POESIA: Effetto notte
Col piovasco
precipita
la notte sul quartiere
inzuppato di ogni inadempienza
Tra spezzoni di buio
detonante malumore
sembra l’acqua erompere
dai globi dei lampioni
e scagliarsi in moltiplicate schegge
destinate a guizzare
dentro le pozze generose
in cui rimbalzano
inferocite
le lune basse
dei fari –
a breve rari
A salti fuggono
senza discutere –
solitari sotto i cappucci
simili a girini spaventati –
pochi umani
Del magro Natale
che aleggiò larvale
in questa piaggia
non è rimasta traccia
nelle insegne miopi
e niente che erompa
nelle follie del Carnevale
Sembrando saggia
si chiude negli alloggi
la gente
a litigare sul grado
delle urgenze da negare
a lacrimare
sul costo delle utenze
ad affondare
nel non-senso
dell’esistere …
Come sputata quaggiù
da un fato
onnipotente e insano –
interroga maghi
e sogna un Leviatano –
nemica di sé
e dell’altro più dannato:
lo vuol respinto oltre
– oltre i confini del patrio steccato.
– 15/03/2017