POESIA: Ossa di donna,
che spezzate
e corrose dall’uomo
continuano imperterrite
nel assistere e resistere.
Prendono colpi
per perdere colpi.
Pelle di donna,
che con rughe
impressionate dall’et�
si piegano sempre di più
ad una vita che passa.
Sottile e fragile
bagnata ma impermeabile.
Occhi di donna,
che han visto
e testimoniano dolori
vissuti ma mai passati.
Osservano da lontano
e piangono in silenzio.
Capelli di donna,
che bianchi e tristi
tra carezze e strattoni
a ciocche si perdono
in dolci malinconie
e in terreni melmosi.
Bocca di donna,
che bacia, ride, parla
urla, morde, implora
prega, canta…
e che a l’uomo fa sognare…
o che contro Dio fa imprecare.
Anima di donna,
che amata dona
a chi merita doni…
rifiutata, avvelena
a chi spetta di morire.
Clorinda Borriello – 16/03/2017