Francesco Lopreste



POESIA: Titolo: La sera mi sorprese in riva al mare.

La sera mi sorprese in riva al mare,
m’avvolse d’improvviso nel suo manto
e in quel momento
io ebbi un po’ paura.
Ma come per incanto,
ad una ad una,
nel cielo vi s’accesero le stelle
e in un momento furon più di mille
e l’acqua, a poco a poco,
come se fosse fuoco
si mise a far scintille.

Ed Orione ad est ora sorgea,
con i tre re che gli fan da cintura,
con i gemelli in testa
e l’auriga
e un po’ più a destra
Il toro
con le pleiadi in coro,
vogliose di carezze,
a far pettegolezzi
sul cacciatore.

Andromeda, lontana,
nobile creatura,
bellezza, essenza pura,
con Pegaso per mano,
il suo cavallo alato,
avvolta in drappo ornato
d’organza e doro,
danzò,
per poi sparir nel nulla
di quella strana bruma
creata dalla luce
delle nascente luna.
– 21/03/2017

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