Chiara Nicciá



POESIA: -Ospedali Elettrici-

” Giunsero in nubi sporche,
di urla sante
e di pensieri fugaci.
Residenti in ospedali elettrici
di dolore spasmodico e vivido.
Tempie bruciate da fili coatti.
Intervenire, chi può intervenire?,
per soccorrere e accorrere
i miei esseri umani
che lottano in voci maligne
e umori palpitanti.
La mente cos’è?
Cosa scegli di pensare?
Si può scegliere? Sul serio?
Se c’è un libero arbitrio
io scelgo la mia casta malattia.
La libertà dei folli è questa.
La libertà dei folli è mia.”

-Chiara Nicciá- – 28/03/2017

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