POESIA: URLA
Unghie colme di sangue e lacrime
chiodi conficcati nelle ginocchia
sul gelido marmo posate.
Piedi marchiati a fuoco lento
tra mura silenziose
di urla spente in gola.
Ali spezzate nel funesto respiro
di attimi centellinati.
Voglia di scappare.
Bocconi di sputo di vita.
Perpetuo massacro
celato da pareti sorde e cieche.
Striscia via dai tua non vita.
Liberati.
Urla alla luna, alle stelle, al mondo.
Allontanati dalla mano meschina
difendi anima, corpo, intelletto.
Ricerca la purezza.
Rialzati!
Urla il tuo essere libera.
Urla!
– 30/03/2017
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