POESIA: IL COLOSSEO
Grande arena monumentale,
ove nei tempi antichi, i
romani, signori del mondo
usavano dare gli spettacoli
più belli e crudeli.
Questo grande monumento, è
rimasto immutato nei secoli,
perchè le genti, di ogni razza
e religioni, possano al Suo cospetto
ricordare con quanta fatica
e con quanto sacrificio
la fede cristiana,
si è fatta largo, in quel mondo
ancora barbaro e primitivo. – 21/03/2017
POESIA: Lo specchio della coscienza
Indosso l’abito del vento
scrivendo di foglie cadute
tra il respiro muto del cielo.
Ora che il silenzio s’avvolge
sulle dita del tempo
si cancellano parole
dalle pagine del cuore.
Tra le favole di ieri
solo una pallida ombra
a carezzare i sogni.
Come un coriandolo di memoria
che volteggia nell’anima.
Lacrima di un ricordo che brilla
sullo specchio della coscienza.
– 21/03/2017
POESIA: Vorrei incontrare la parte pura di te.
Entrare nel suo abbraccio
per colmare la tua inquietudine.
Dove ogni fiore ha il suo bel colore.
Vorrei scavare nel centro
del tuo pulsare dove sai ,che la rosa
più vicina a te
non ha quelle spine
che le hai disegnato.
La paura di avvicinarti e
gustare il velluto dei suoi petali
ti avrebbe fermato
nel suo immenso
ma ciò che hai dentro
non puoi negarlo e, di tanto
in tanto ti perdi nel suo profumo
per poi scappare nel voler schiacciare
quel delicato amore che,
sempre sarà lì nel pensiero
dove un giorno il suo ricordo
sarà solo dolore per te. – 21/03/2017
POESIA: Essenza di te
Quel profumo speciale
era essenza di te
Mi sfiorava dolce come una carezza
Mi avvolgeva forte come un abbraccio
Lo sento ancora
Mi volto per cercarti
ma tu non ci sei più
Chiudo gli occhi
e come un’ emozione mi attraversa l’anima
E’ un profumo speciale
era essenza di te – 21/03/2017
POESIA: La bellezza della vita
Il chiarore del mattino
assaporato lentamente
per godere più a lungo
del silenzio e della calma
che avvolge l’anima
esaltandola e trascinandola
in un completo benessere.
Lo spirito si riunisce al corpo
per assaporarne la perfezione.
Tutto poi ricomincia
invaso però da gioia nuova.
Il silenzio pian piano scompare
e rumori soliti si odono,
nuovi però all’animo
rinnovati da un vigore
forte e vecchio.
E’ la bellezza della vita.
E’ la spinta che la vita
ci offre, con la speranza
che ogni giorno sia
migliore di un altro.
la ma prima poesia – 21/03/2017
POESIA: Titolo: La sera mi sorprese in riva al mare.
La sera mi sorprese in riva al mare,
m’avvolse d’improvviso nel suo manto
e in quel momento
io ebbi un po’ paura.
Ma come per incanto,
ad una ad una,
nel cielo vi s’accesero le stelle
e in un momento furon più di mille
e l’acqua, a poco a poco,
come se fosse fuoco
si mise a far scintille.
Ed Orione ad est ora sorgea,
con i tre re che gli fan da cintura,
con i gemelli in testa
e l’auriga
e un po’ più a destra
Il toro
con le pleiadi in coro,
vogliose di carezze,
a far pettegolezzi
sul cacciatore.
Andromeda, lontana,
nobile creatura,
bellezza, essenza pura,
con Pegaso per mano,
il suo cavallo alato,
avvolta in drappo ornato
d’organza e doro,
danzò,
per poi sparir nel nulla
di quella strana bruma
creata dalla luce
delle nascente luna.
– 21/03/2017
POESIA: Dove sei? Non ti sento..
Ho paura sola in questo labirinto!
Ancora non ti trovo… Mi agito…piango… un tormento!
Perché non fai rumore?
È forse colpa mia, cuore?
(Cuore)
G.G. – 21/03/2017
POESIA: Come il mare
è sempre capace
di burrasca col sole
ed è sempre burrasca
ed è sempre sole
io che sempre son burrasca
dovrei ricordarmi
che sono anche
sempre sole – 21/03/2017
POESIA: Come il ronzio d’un insetto
che non sa ritrovar la sua fuga
il tuo pensier, prepotente, s’impone.
Ma ad una nuova luna
quel fremer d’ali
sempre più flebile
e poi silenzioso
e poi s’assenta.
T’ho dimenticato, vita. – 21/03/2017
POESIA: in una giornata soleggiata, credetti o scoprì di essere perfetto. Questa considerazione tende ad essere un orizzonte più o meno labile da sperimentare. Si potrebbe riconoscere in questa riflessione un senso di ovvietà, ma meglio interrogarsi che lasciarsi naufragare in omologanti rappresentazioni di banalità – 21/03/2017