CATIA PUGLIESE

POESIA: MIO PADRE ( dedicata al mio papa’ che non c’e piu, ma vive dentro me)

OSSERVO IL VOLTO OSSUTI
DI MIO PADRE
IL SUO SORRISO, LO SGUARDO,
CHE SI PERDE NEL LONTANO CIELO,
FATTO DI SPERANZE NAUFRAGATE
NELLA VIGLIACCHERIA
DI UN FINTO BENE
E DI UNA FALSA FRATELLANZA.
GRANDE E’ IL SUO CUORE
QUANDO PARLA DELL’AMORE,
HA DATO, A MODO SUO
HA DATO TANTO
E FORSE NON E’ STATO
MAI CAPITO, E FORSE
IO STESSA NON GLIEL’HO
MAI SAPUTO DIMISTRARE
IL BENE GRANDE
CHE AVEVO DENTRO AL CUORE.
AFFIDO ADESSO
A QUESTO BIANCO FOGLIO
TUTTO IL MIO GRANDE AMORE,
PER TE! MIO UNICO UOMO
CHE PORTERO’ PER SEMPRE
DENTRO AL CUORE. – 19/03/2017

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CARLO vallese

POESIA: Era ieri ed eravamo bambini
parlavano per noi i nostri sentimenti

forse abbiamo perso l’occasione di
chiamare il futuro con il nostro nome

La vita per noi non è stata un guanto
ma non abbiano perso la ragione
a volte siamo anche stati lontani,
ma non abbiamo perso la strada

e anche se quel tempo che non torna
non  importa perché sei bella
come allora
quando la notte ridi a squarciagola

quando   piangi perchè sei sola

quando l’ardore annebbia la ragione

quando il corpo è chiuso in una prigione

la nostra storia non avrà mai fine
anche quando dovrò tornare a casa
sarò sempre con te a condividere la strada
– 19/03/2017

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Pier Francesco Grazioli

POESIA: Solitario e desolato villaggio… insieme di case fatiscenti immerse nel sonno, illuminate da una pallida luna incastonata in un cielo torbido.
Aria con il respiro salmastro del mare le avvolge in un fetido e decadente abbraccio… relitti di barche sulla spiaggia come lapidi consunte di un cimitero abbandonato e privo di memoria.
Sulla collina il tempio di colui che attende nelle profondità oceaniche, “guarda” immerso in un sepolcrale silenzio. – 18/03/2017

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elena carelli

POESIA: Dentro di me nasce un fiore
che porta il tuo nome.
Nel deserto del mondo,
vivono gli illusi ma nell ‘anima
vera…..vive la Vita…… – 18/03/2017

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Francesco Testa

POESIA: Ultimo volo, ultime carezze

I miei pensieri viaggiano
sospesi a foglie morte
volano instabili
per arrivare a te.

Piloti innamorati
s’innalzano ondulando
poi piroettando scendono
fino a toccarti il viso…

Ultimo volo,
ultime carezze.

Cadon le foglie
in quel tuo fiume in piena
sul cui greto,
inutilmente lavi,
i ricordi di un amore
mai esistito – 18/03/2017

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Francesco Troyli

POESIA: DONNA DEL SUD

Dall’alba al tramonto
per tutto il giorno
tutti i giorni
una donna in gramaglie
e’ china sulla terra avara
per strapparle il pane amaro quotidiano…
Sotto il sole di fuoco
sotto la pioggia battente
e’ li,piegata in due
senza lamentarsi
mai…
Le sue mani sono appassite
riarse e piene di calli
e non le sente quando fa una carezza
ai suoi figli…
Ritorna a notte alla sua famiglia
e il suo unico desiderio
e’ quello di sdraiarsi per non crollare
di fatica…
Non ha altro avvenire :
e’ condannata alla fatica
di ogni giorno…
E i giorni passano
tutti uguali fra loro
senza speranza…
E si accorge di avere il corpo e il viso distrutti
e non ha più lacrime da versare…
E non ha ancora trent’anni…

Francesco Troyli
– 18/03/2017

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Aurora Raco

POESIA: All’ amore

Nascesti
senza esser conosciuto.
Ti rivelasti in ogni dove,
li ove tutto profuma di
vivo e di colore,
li ove alzando gli occhi s’ammiran
stormi di uccelli
che
cantando,
allietan il cuore.
E ancora in mare,
ove l’infinito
sussura ad un cuore infranto,
che un sogno,
anche l’ultimo,
non debba esser smarrito.
E per la campagna vai
a dichiarar attraverso un fiore,
che la vita,
prima di appassir,
debba profumare.
Sei veritá
in ogni palpito di cuore.
Sei l’essenza che
nega l’assenza.
Sei virtú sublime e suprema
che in ogni dove
fa nascere speranza.
Sei coraggio
ove c’è paura.
Tu vinci amore,
tu che nascesti prima
di ogni dolore. – 18/03/2017

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Filippo Andolfatto

POESIA: MONDO MECCANICO

Ingranaggio, tu sei saggio
la bronzina ti è vicina,
ma ti va stretto il cuscinetto
e ti fa dannare il tubolare.

E se la rondella fa la monella,
e il terzo punto è un po’ consunto,
il pignone, quel mascalzone
manderà in pensione la trasmissione.

Mondo meccanico, tutto in un trambusto
è il digitale, che già prevarica un po’ tutto.

E tu ingranaggio, rimanendo
tutto solo senza ambizioni
inutilmente vai rimembrando
alle tue amate guarnizioni.
– 18/03/2017

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DANILO DI NUZZO DI NUZZO

POESIA: “Sogno di mezza estate”

Sogno di mezza estate/

il cielo brulica di stelle/

davanti il mar rosso/

dietro l’immenso deserto/

senti passato e presente/

la sottile percezione di un antico segreto/

eccita la mente/

lo spazio e il tempo sembrano assenti/

tale è l’assoluto silenzio/

eppure/

percepisci che la vita è sogno/

non cerchi piu’ il perchè di ogni cosa/

diventi consapevole di essere parte del tutto/

adesso sai che puoi adempiere al tuo destino/

finalmente consapevole – 18/03/2017

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