Andrea Carbini



POESIA: (silenzio)
durante una notte di pioggia, Maggio 2012

Silenzio.
Parole ingoiate dal vento.
Musica che non si diffonde,
perché non suona.
Silenzio.
Buio che risplende.
Silenzio sono occhi verdi di una ragazza di vent’anni. Silenzio, quando li chiude.
Silenzio è un sorriso trattenuto,
sono mani che restano immobili,
sudore che si affaccia
senza far rumore.
Silenzio sono scrosci di piogge
che scorrono da dietro il vetro blindato
che è il mio cuore rumoroso.
Fumo che sfila sinuoso
da una sigaretta rimasta accesa.
Vuoto d’aria temporaneo.
Silenzio.
Soltanto al vento è concesso respirare.
Al vento e al tempo,
che batte i secondi
come fossero onde
di un oceano che mai riposa.
Silenzio.
L’imponente forza di quel blu magnetico
si trasforma
in delicate carezze,
come battiti del mio cuore arenato.
L’acqua salata si mescola schiumosa
all’inerme roccia,
scolpita da quell’eterno mareggiare.
Adesso il silenzio
è divenuto poesia. – 16/04/2017

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