Massimo Di Gorga



POESIA: Che estará di me…

Quand’é che si diventa adulti padre mio,
quando dividi il letto con l’amante
o quando la gente smette di chiederti cosa farai tu da grande?

Da giovin signore risposta mai seppi dare,
e ora che grande dicon che io sia,
non mi passa neppur lontano dalla mente che io vorria.

Oh! santa Lò, che pasa?
se son stato scapestrato, come dican i mia,
è fattibile, ma del mal mai feci alla mia persona o a chicchessia.

Cresciuto son col libero pensier,
che io avria a sceglier una sol cosa da fare mi è sembrato una pazzia,
decider poi a priori, ante de li fatti , quale che sia la vita mia…

…che miedo, padre mio,
che l’eterno riposo di consigliarmi vi tolse il pregio, suvvia!
dall’alto, de lo fato mio il vostro spirito possa anticipar chi io sia.

Sbrigatevi o padre!
perché, semmai del saper vorreste farmi parte,
nella mia vita dell’ultimo viaggio sento fischiare il tren che parte.

Che non si dica un dì nell’epitaffio della mia vita errante:
Grande uomo si ma che non seppe mai cosa far da grande.

Angel di la guardia ruega dios per me.

– 18/04/2017

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