Chiara Petrini



POESIA: Canto per un amico

Per te, amico, non riesco a trovare
parole di sole;
la fatica di antiche stagioni
m’incurva le spalle.
Io provengo da lunghe giornate
imbevute di pioggia
dove ho colto, tra i rami del gelso,
le more già sfatte.
Ho la scorza del salice, il cuore
della bianca betulla
e negli occhi un riflesso d’ardesia.
Sono rovi le mani, la vite
mi colora i capelli.
Ho nel petto il sapore del sale.
Il mio amore
è un ruscello che scava la roccia;
son le lacrime resina azzurra,
le mie ciglia farfalle.
Ma tu cercami senza stancarti.
Nella luce che impolvera il bosco,
se il tuo cuore è sincero,
puoi sentirmi cantare col vento.
E il respiro s’impiglia tra i rami. – 19/04/2017

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