POESIA: PSICHIATRIA
La città è lontana già,
ora che sono qua
sto gridando contro un muro…
mentre un’immagine va
a gran velocità,
non mi sento più sicuro.
Sta salendo nella mente
un’idea che non è reale,
la pressione a volte scende
sto veramente male.
C’è qualcuno che mi ascolta
tra queste pareti bianche…
attenzione non ne ho molta
ho le palpebre un po’ stanche.
Non c’ è tempo mi ripeto,
vorrei in fretta tornare indietro,
ma c’è un motivo per cui son qui,
mi dico va bene così.
Poi ogni ora lieve avanza
sento in cuore la speranza,
tra breve anch’io uscirò
con il patto che mi curerò.
Arriva poi il giorno
In cui torno a casa mia,
uguale è tutto attorno,
ma è cambiata in me l’idea.
Penso poi nella sera
come mai sono là stato,
un’immagine si fa vera
sono parte del creato.
Guardo poco il crocifisso
e capisco quanto prima
di aver portato il riflesso
di Lui nella sofferenza strana…
Chiudo gli occhi
dormo lieve,
mentre fuori cade neve…
– 19/04/2017