Rosangela Rodrigues Lisboa



POESIA: A mio figlio….
A te che ora sei lì e mi manchi sai..
Mi manca il tuo sorriso, il tuo parlare veloce
E il tuo sguardo timido, sentirti cantare, chiamarmi in cameretta a parlare ( mamma vieni un attimo!!)
Mi mancano quelli occhi che quando
Ho guardato bene, avevano un mondo dentro, fatto
tutto a modo suo, il tuo mondo, dove non ho potuto
entrare per tanto tempo, dove non ho potuto fare nulla
per lunghi ,lunghi giorni. Giorni che a momenti pensavo non potessero finire mai. Mi manchi tu, ma non mi manca l’impotenza che ho provato da madre, a vederti cadere, cadere sempre più giù e non saper cosa fare….quello non mi manca, il vederti perso smarrito in un mondo dov’eri entrato e non sapevi più uscire, come dicevi tu “un labirinto diabolico”.
Ora sei lì in un mondo nuovo e come mi hai scritto fatto dai sapori “Rum e Cioccolato”.
Figlio come dice la parola di Dio quante volte ho voluto raccoglierti metterti sotto le mie ali, come la chioccia fa con i suoi pulcini ma tu non volevi….
Hai sempre voluto sentirti libero, ma la libertà mal gestita porta conseguenze a volte senza poter più fare nulla, proprio come cantavi nella tua canzone “quando un uomo sbaglia e se sbaglia prima o poi ne paga il prezzo”
Ora la strada davanti a te è dura, ma so che ce la farai…
Il buon Dio ci ha dato la forza e la strada giusta per poterti aiutare.Ci ha dato un luogo meraviglioso come sanpatrignano,dove ci sono angeli che so che ti aiuteranno. Ora non mi sento piu impotente, ora mi sento felice, felice di sapere che ho potuto darti al mondo ancora una volta, perché cosi mi sento, di averti partorito di nuovo è stato doloroso, un dolore nell’anima e Dio, giorno dopo giorno mi regala una goccia della sua consolazione, e io la ricevo pienamente e in lei mi do forza, per credere che questo parto questa nuova nascita sia gloriosa, più che vittoriosa in Cristo Gesù. Perchè è solo grazie a lui che ora io vivo con la pace e certezza che tutto andrà per il meglio, la strada è lunga molto lunga, ma ho scelto un buon pilota per accompagnarmi.
A te figlio mio va la mia stima e ammirazione perché hai detto SI alla vita e a un domani migliore, a te vanno i miei pensieri di forza e fede che ti raggiungono il cuore fra le ali di un angelo e io so che gli stai ricevendo. (a mio figlio che si trova in comunità a sanpatrignano) – 20/04/2017

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