POESIA: LE CLESSIDRE DI SATURNO
Non conto piu i giorni che mancano,
non provo a svegliarmi dall’incubo,
e intanto la polvere scende e cala il sipario sul mio cuore,
genera un buio pesto mentre la malinconia si prende gioco di me;
ora la clessidra è vuota, non è rimasto piu nulla dentro di lei e io sono invece pieno, pieno di rabbia, di tristezza e di dolore, il sangue che scorre nelle mie vene è trasparente e mi accorgo che nessuno riesce a vedermi,
so solo di essere racchiuso in una carcassa da cui
vorrei liberarmi;
riprendo a contare, passo per passo, granello per
granello, con pazienza attendo la fine…. – 17/04/2017