Principe Tarìk

POESIA: i tuoi occhi brillano d immenso come se vedessi l’acqua trasparente,tu la luce che illumina il mio cammino buio e mi riporta verso l’infinito cielo dove andremo presi per mano – 14/04/2017

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martina tauro

POESIA: Guarisci, risorgi, contempla.
Dei tuoi doveri mi opprimono le tue fedi.
Ritorna, rimuovi, commuovi.
Delle tue arti mi confondono le tue vesti.
Ancora l’aurora nel feretro disteso, ancora la tua innata ignoranza per essere felice. – 14/04/2017

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antonio esposito

POESIA: Vedevo i bambini giocare adesso non posso urlare. Sono chiuso dentro un corpo immobile, ma faccio chilometri in modo stabile. La mia mente viaggia oltre e come tutte le altre volte metto i sogni su un altare…è così che ho imparato a pregare. Quando posso mi guardo allo specchio…tu lo sai che non mi riconosco. Sai quanto ho sofferto mascherandomi dietro al mio aspetto. E adesso che non mi muovo sono libero di nuovo. Come quando da bambino la pelle era il mio vestito. Come quando mi scioglievo in un abbraccio che chiedevo. La notte mi sommerge, sono lo storpio che si protegge sono un pezzo di carne costretto a marcire sono gambe e braccia che non possono più servire. Ora apro gli occhi ed io ti vedo. Tu sei qui sul mio corpo nudo. E adesso che non mi muovo sono libero di nuovo, adesso che non mi muovo io sono un uomo nuovo. Non posso più tacere costretto ad affidarmi ho lasciato gli altri amarmi, i tuoi occhi non hanno mai visto paura, mentre io ero chiuso in un armatura – 14/04/2017

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Evo Borruso

POESIA: Ho sognato un mondo dove non ci sono guerre
e dove la parola di un uomo conta più di un assegno.
Ho sognato un posto dove la speranza non serve
e dove Morte aspetta placida e tranquilla nel suo regno.
Ho sognato fresche sorgenti dove bere senza posa
e foreste intere dove Natura è incontaminata,
amica, madre, sposa..

Ho sognato un posto dove tu sei al mio fianco
e dove l’arcobaleno ha i colori del tuo sorriso.
Ho visto l’amore mio compagno di banco
e mi son chiesto se fosse questo il paradiso.
Ho visto il sole sorgere dal mare
in un’alba vibrante e gioiosa.
Ho visto un sorriso nascere dalle tue labbra,
esattamente la stessa,identica cosa.

L’umore che distilla dal mio sogno, dolce Rita
è frutto dell’amore che fra queste righe danza
prodotto dal mistero che perpetua la vita
L’Amore che consegna al domani la Speranza.
– 14/04/2017

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Mariagrazia Losurdo

POESIA: Vado sola
Per i tortuosi vicoli
Di questa esistenza
Vado sola
Per boschi sconfinati
Oceani immensi
E terre sterminate
Vado sola
Tu non puoi seguirmi
Accanto a me alla fine non resta più nessuno
E la tua presenza è un subdolo modo per punirmi
Vado sola
Non puoi più farci niente
Ho già sofferto troppo
Per le assenze ingiustificate della gente
Vado sola
E tu non negare
Andrai via anche tu
Ed io non posso più sentire male
Vado sola
Ora e per sempre
L’unica compagna possibile sarà la mia mente
Vado sola
Nessuno è ben accetto
Ma non smetterò di amare
Lo prometto – 14/04/2017

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TIZIANO IAVARONE

POESIA: “ AVVENTO “
GIA’ DALLE SCRITTURE CONOBBI L’EVENTO ,
NEL MIO GIUNGER LIETA A QUESTO MOMENTO .
LA’ DOVE I PASTORI CANTAVAN LE ODI,
IO VERGINE E MADRE NULLA PIU’ ODI ( udii )
SON QUI , DISSI A LUI ED EGLI RISPOSE :
NON TUTTI COLOR CHE TI VEDON
SON TUOI NEMICI ,
CHE GIA’ DAL TEMPO LONTANO
GRIDAVAN PER POI , COLPIRTI CON MANO .
ED EGLI SPINGEVA COL SUO DOLCE ARDIRE
CHE GIA’ DAL MIO GREMBO VOLEA USCIRE .
ED IO CHIUSI GLI OCCHI E IN UN MOMENTO ,
SENTII LA SUA VOCE , SENTII IL SUO LAMENTO ,
CHE GIA’ CONOSCEVO LEGGENDO ISAIA ;
SIA LA VOLONTA’ TUA , CHE NON SIA LA MIA !
COSI’ IO COMPRESI CH’ERA GIUNTO IL MOMENTO
DI QUESTO SUBLIME E DOLCE AVVENTO . – 14/04/2017

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SARA ALBERINTI

POESIA: Titolo: “Due foglie”.
Una foglia cade mossa dal vento,
due foglie si avvicinano, cadute dallo stesso ramo.
La neve le ricopre ma la primavera le ritroverà vicine e più verdi che mai. – 14/04/2017

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MANUELA PUSSOTTI

POESIA: Felicità

Dallo spiraglio di una porta
Involontariamente
Ho rubato un tuo saluto d’amore

Sono quasi fuggita
Per il timore del tuo incontro
Fuggita
Con il sorriso sulle labbra e dentro al cuore

Ti ritrovo davanti a me
Mi domandi
Perché ridi?
Fuggendo non rispondo
Tanta é la paura di perdere un solo attimo
Della tua felicitÃ
Figlia mia

– 14/04/2017

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