manuela morini

POESIA: OCCHI DAL CIELO

Silente è l’onda
che sfiora la vita…
……lenta t’ invade.
Un raggio di sole
illumina gli occhi.
Poi la luna,la notte
e poi le stelle….
….riprendono il respiro di te
….che mi guardi – 04/04/2017

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Tea Salis

POESIA: Adagio#5

Mi spingo,
Tra confini d’espiazione, per trovare luoghi in-colti- da santificare nella libagione del mio essere consapevole.
Non cerco strade diverse da percorrere,
ma da ripercorrere con altre sfumature,
e arricchire di cementi nuovi, e aiuole in fiore, magari anche un laghetto al posto delle piazzole, dove fermarsi a riposare tra gli sberleffi del tempo.
Rapirmi e chiedere il riscatto
Quanto valgo?
Devo smaliziare l’ego e invitarmi alla danza, molecole che volteggiano in origami di atomi, e splendidi mandala che si schiudono.
D’io quanto amo ballare la musica del mio essere … donna.

Soffice coltre, chioma indisposta
Su spazi cutanei indifferenti
Cellule d’apatia
Abiurando la fede vitale
Macchie incespicano tra linfa artesiana
Fisico scomposto
Anima eterea

Ventidue anni fa chinavo il capo su di te,
Poggiavo la guancia sul tuo petto. Tu eri supina nel divano verde, che ai tempi separava due ambienti, la cucina dal soggiorno.
Mi accarezzavi i capelli, mi sorridevi.
-ascendere il sentimento-
Il tuo respiro, affaticato, incespicava fra deboli fili d’aria. Lo sentivo, tratteggiava lunghe linee, infinite.
Vorrei coricarmi ancora sul tuo petto.

Quasi mi stupisce sentirti ancora così Viva.
E io, così banalmente sentimentalista, arranco tra un ricordo e l’altro, celebrando mestizia e malinconiche ovvietà. La tua mancanza, con gli anni pensavo si affievolisse, pensavo che mi sarei abituata ed invece aumenta giorno dopo giorno, non si contano più le ore e non esiste un tempo che misura il dolore.
Non esiste proprio il tempo, come Labda.
Non esiste il tempo che ci separa
Sei sempre li, aleggiante dentro di me, presente in un modo diverso, ma è così difficile essere al tuo fianco in questo modo – il battito accelerato e agitazione pulsante solo a scriverle, queste parole-
Adoro quando mi parlano di te
Adoro quando mi dicono che assomiglio a te,
nel viso come nel carattere
Adoro quando mi raccontano le tue gesta
E sapessi, quanto m’immergo nella tua essenza –idolatria- quanto mi sembra di conoscerti bene.
Guardo la mia vita a ritroso, chiedendomi spesso -e credo di non essere l’unica a farlo- cosa avremo fatto insieme.
Pioggia di Se, si disperdono in vuoti di fantasia, dove sei con me nei labirinti della mia vita, attraverso esperienze, traguardi, fra il gioire e il soffrire, tra pezzi di torta al cioccolato e chicchi d’uva che brillano al sole, tra il tepore ardente del camino e l’ampiezza divina del mare. Sei il cambio di stagioni, filtri tra le foglie degli alberi, è per quello che sembra che brillano quando mi soffermo a fissare il loro strusciare. Sei nella natura, nettare della terra, energia che implode, ecco perché ti sento tra il brusio dell’aria, anche quando sembra che non ci sia vento– il silenzio dell’aria canta continuamente-
E sei fra queste parole, divisa in sillabe a intervalli di spazi, punti e virgole,
Sei il significato latente che muove i polpastrelli glabri su tasti neri, in differita dal pensiero.
Allora mi dico che non è fantasia, ma è la realt
Allora mi rendo conto che ci sei, cara mamma, per quanto difficile sia accettarti così, so che ci sei.

M’inietto fluidi d’evocazione
Profumano di Rosa
Nel bianco candido della mia pelle
Nuda
Avvolta solo dal mio essere ora Donna
E tu vedi ogni mia sfumatura

TEA SALIS – 04/04/2017

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juri zerbato

POESIA: Io non scrivo poesie,
scrivo solo parole,
che diventan poesia,
se ti toccano il cuore,
ci metto pochi minuti,
c’è chi ci mette le ore,
c’è chi fa gare di rutti
e c’è di chi fame muore,
questo non ti crea dolore?!
pensi alla pubblicazione?!
allora non sei un poeta,
sei un semplice scrittore.
– 04/04/2017

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gisella pesce

POESIA: Oggi è un giorno sempre nuovo
occorre farne un capolavoro
Costruiscilo meglio che puoi
Mettici dentro tutto ciò che vuoi
il tuo futuro più bello
I tuoi sogni più cari
Tanti giorni felici
Tanti amici sinceri e rari
Un lavoro che ti piace
Un amore che ti dia pace
Mettici tanta serenit
Gioia e felicità.
Perché il tuo mondo
quel che sogni diventerà.
Ogni giorno di nuovo
Vivi con gioia e serenità. – 04/04/2017

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rosanna bassani

POESIA: Un melograno…un vetro appannato…due occhi grandi guardano fuori e un dito velice traccia disegni nella nebbia.disegni nella nebbia dei miei ricordi …e compari tu … stella polare del mio cammino.un profumo antico,uno scialle,un tappeto…fiori da guardare…un nido in cui sognare.!un luogo da ricordare!!! (a mia nonna) – 04/04/2017

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Alessandra Grassellini

POESIA: MI COMMUOVI
Solo tu con i tuoi silenzi, tenebrosi sguardi, mi commuovi.
Solo tu con la tua rabbia, con la tua voglia di irrompere, mi commuovi.
Solo tu che isoli la mente nelle tue musiche, mi commuovi.
Solo tu che sei testardo, impavido e svogliato mi commuovi.
Solo tu che sei figlio e fai l’uomo vissuto mi commuovi.
Solo tu che amore non dai ma trattieni,mi commuovi.
Solo tu che sei………….
Mi Commuovi.
– 04/04/2017

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Domenico Rotelli

POESIA: INNAMORATEVI DAVVERO

Fate attenzione ad innamorarvi.
Innamoratevi di una persona normale,
che stia bene con se stessa,
che non abbia problemi caratteriali.
Innamoratevi della persona che realmente è.
Innamoratevi della sua spontaneità, sincerità.
Innamoratevi di persone vere.
Innamoratevi di uomini che abbiano una forte personalità,
uomini con una certa “tempra”, dignitosi, uomini fuori dal comune.
Innamoratevi di donne serie, intelligenti, indipendenti,
di donne forti, raffinate, che conoscono l’arte dello stare insieme
tutta una vita, anzichè preparare un freddo panino la sera
o pretendere di mangiare sempre al ristorante.
Innamoratevi di donne che vogliono stare insieme a voi,
ogni minuto, ogni secondo.
Innamoratevi di donne che vi considerano priorit
e non pretendono libertà.
Innamoratevi perchè sentite un’emozione
e non un concerto di ormoni impazziti.
Innamoratevi davvero, non per infatuazione.
Innamoratevi ad occhi aperti e non ad occhi chiusi.
Non innamoratevi per moda, per sentito dire,
per riempire la fine dei vostri giorni.
Non innamoratevi per accontentarvi,
altrimenti firmerete la vostra condanna a morte.
Innamoratevi perché sentite “qualcosa” e ogni
giorno cercate di coltivare quel “qualcosa”.
Io mi sono innamorato del suo vestito, della sua “grazia”,
della sua semplicità.
Io mi sono innamorato della sua sensibilità.
Io mi sono innamorato di Lei.
Io mi sono innamorato di Noi.
Quel Noi si è tramutato in AMORE.
Ti Amo.
– 03/04/2017

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Teresa Mongelluzzo

POESIA: il dolore di un anima

c’era una volta una bambina
che piangeva nella sua cullina
” mamma mamma ” gridava al vento
“perche’ mi dai tanto tormento ? ”
La mamma allora non capiva
e i suoi pianti non gradiva
“smettila smettila di piagnucolare
non vedi che ho tanto da fare ? ”
La piccola attese, attese invano
che la sua mamma arrivasse al suo vano ,
sola e sperduta nella sua culla
piangeva perche’ non aveva piu’ nullla !
Fattasi grande questa creatura
l’urlo d’amore gridava alla luna ..
dove siete miei diletti ?
dove sono i vostri affetti ?
perche’non voltate il vostro capo
verso colei che tanto vi ha amato ?
Ha tanto amore da regalare,
ma nessuno lo vuole accettare!!
Con cuore infranto e immenso dolore
la sua anima inerme grida al Signore
” dimmi mio Dio dove’ l’amore
che tu hai posto nel mio cuore ??? ”
Ma ! Al suo grido tanto disperato ,
il messaggio di Dio giunge inaspettato !!
“Eccomi ! SONO qui mia creaturina
Ti lavo le mani e la faccina,
perche’le tue lacrime sono contate
dalle Mie mani sono asciugate.”
E da allora non e’ piu’ sola ,
c’e’ il suo Dio che l’ama ancora…ancora…ancora… – 03/04/2017

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EUGENIO NAPOLI

POESIA: FIOCHE LANTERNE

Spenta è la luna nuova
nella notte piovosa,
i fantasmi fan luce
con le lanterne fioche,
danzano eterei e bianchi
e cancellano i fossi,
orientano il cammino,
scacciano gli ectoplasmi
degli ammiccanti vizi
nascosti oltre le siepi.
Giunge lontana l’eco
da nobili palazzi,
sono rumori e suoni,
voci smorzate e rotte
da specchi incorniciati
di frivola bellezza.
Ti volgi alla pozzanghera
che deposita il fango,
vi danzano le gocce,
vi scende la tua lacrima.
– 03/04/2017

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