Sandra Ansaldi



POESIA: TEMA DEL RITORNO

Nell’istante ultimo – l’inarrestabile – tornano tutte
le danze dell’indugio, le orbite segrete
di Piazza Vittorio, i mattini scavati
a Ponte Isabella, le movenze incantevoli,
il lenzuolo delle mani, parole, estati
che sembravano sepolte,
allineate nel sospetto del bene,
che è stato e rimane.

Nell’ultima nicchia rimasta,
– globulo sottratto a poco a poco alle labbra –
la disciplina del respiro si spezza,
il gesto si sbriciola – ovunque –
in corde d’aria e atomi terrestri e
nell’esaurirsi paziente della conta
la sutura si allenta, cede il passo al ritorno,
verso il punto d’amore.

Noi che reggevamo l’anima coi denti,
noi che abbiamo conosciuto il lamento del giorno tra le fessure dell’alba,
il pianto non d’amore,
il marzo che illumina la carne,
noi ci separiamo
qui, in due metri di nuvole e cemento, in un
battito di presenza, un’estate
aberrante, uno scambio di mete. – 29/05/2017

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