POESIA: Quando anche l’ultima voce si allontana
il silenzio è uno specchio
Riderne
Voltarmi in profilo
Cambiare forma
Unico avversario ai miei occhi
Leggo il mio tempo sul calendario del mai
Quando anche l’ultima voce si allontana
trabocca il calice dell’autocoscienza
e scelgo di amarmi da adesso in poi
Nella ferita mia madre non ascolta
perché rincorre il sogno di un presente già vecchio
Quando anche l’ultima voce si allontana
nevrotica Illuminata
nella danza fra il plesso solare e il tango argentino
rido dei miei contorni
e vedo specchiarsi l’animale che si disseta
Era un frammento immenso
a separare il mio cuore
dai cocci del tempo
Che torna
Lo aspettavo da un attimo
a disegnare la verità che appare – 29/06/2017
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