Laura Cappellotto



POESIA: È
quando sarò
Vecchia
stanca
E Sola
Che
In un rigurgito
di orgoglio di donna
ferita
dalla propria vigliaccheria
Stringerò
tremante
al petto
la fotografia
Ormai scolorita
di quel nostro
audace bacio
In mezzo alla gente
Spavaldi
e innamorati amanti
Chiusi
fuori dal mondo
Viventi
dentro il nostro

Se chiudo gli occhi
Nel silenzio
ancora sento
il battito
Che accompagnava
I sospiri
Le audaci carezze
Sottolineate
da quegli occhi
scuri e brillanti
E riassaporo
quelle labbra disegnate
Che si posavano avide
Sulla mia pelle
Un tempo liscia e dolce
Come i nostri baci
che avevano
il profumo del mare
Della tua terra
che ti portavi addosso
E nell’anima

ti amo ancora oggi
Forse più di allora
E
nei miei sogni
A lungo cullati
E mai dimenticati
Di vecchia innamorata
ti vedo
dietro le mie spalle
con le mani
posate sulla mia testa
che accarezzano
I miei capelli già bianchi
ed insieme
guarderemmo la Luna
che
Incurante
Della vita e della morte
Sorge
su quella immensa
E azzurra distesa
Che profuma
Di dolce e amaro
Come il tuo ricordo

– 30/06/2017

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