POESIA:
Un giorno una donna si sveglia e non si trova:
La forma del corpo sulle lenzuola
Il respiro è marmo:
Nessun desiderio.
Un giorno un uomo si sveglia e non si trova:
Il sudore sul letto
Il suono di vita è pietra:
Nessuna parola.
Un po’ d’acqua sul viso,
Un vestito pulito,
Passi leggeri;
La donna si vede ma non si trova.
Un raggio di sole sugli occhi vissuti,
Un pasto veloce,
Musica dura;
L’uomo si vede ma non si trova.
La donna cammina, il capo chino,
Lo sguardo timido,
Pian piano svanisce;
L’uomo va frettoloso, la fronte corrugata,
Il buio negli occhi;
Un passo e scompare.
Sul fiume riflesso il corpo di lei,
Sul cemento l’ombra di lui.
Tra i libri e i colori,
Teorie e speculazioni;
Tra i racconti e le nuvole:
Uno smarrimento.
Tra la musica e le urla acute,
Esitazioni e complimenti,
Tra la frenesia e il deserto:
Una richiesta di silenzio.
Lei ride e conversa,
Poi studia ed è seria.
Tra le onde e i prati delicati
Lei esiste serena.
Lui parla e folleggia,
Poi insegna ed ascolta.
Tra i nubifragi e il grano maturo
Lui esiste sereno.
La donna è ora sul letto,
Il vuoto nel corpo:
Sospira incosciente.
L’uomo siede sfinito,
Colma è la mente:
Respira forzato.
Un colpo sul muro, uno sfogo:
Non sentono niente.
La notte la donna si sveglia irrequieta,
Nessun’anima accanto,
Qualche pensiero distorto:
Il sentimento scorre sulle sue guance.
La notte l’uomo fa fatica a sognare,
Una voce lontana lo sfiora,
La condanna nel cuore:
Lottano gli umidi occhi.
Un giorno la donna si sveglia e si ritrova:
Un telo leggero la avvolge
Caldo è il suo petto:
Lucente la passione.
Un giorno l’uomo si sveglia e si ritrova:
La freschezza del letto lo solleva
Trasparente è il respiro:
Fiammeggia l’istinto.
La donna cammina, l’azzurro degli occhi e del cielo
Ridente scopre il valore dell’Albero:
Mai più cederà.
L’uomo cammina, un ritmo distinto,
Le mani libere accarezzano un’antica corteccia:
Mai più diffiderà.
E’ giorno
Un poco più in là. – 18/09/2017