POESIA: Forestieri della vita
La vita sullo schermo
In uno schermo un disegno
Disegnare il destino
Destinato ad interpretare ogni segno
Segno dopo segno vien la frase
Frase dopo frase si perde tempo
Il tempo è addizione d’attimi
Attimi felici prima che si chiuda il sipario
Il sipario deve chiudersi con un applauso
Applausi in un teatro di forestieri
Forestieri della vita – 05/09/2017

POESIA: Una storia

Nel piazzale deserto
stretta nel cappotto
L’attesa ha il mio volto

Pioggia fredda che non vince,
affamati di parole
scorgemmo l’inizio in un libro

Amori mitologici profumano di mare,
fresie in dono
sentore di sofferta indecisione

Tra lame di vento
Penelope tua disfava Fiducia
e tesseva Rancore

In novembre sbocciarono le scuse
gravide di speme,
una promessa sussurrava il tuo nome

La notte scalzata dal giorno,
un mattino perenne per noi
si profilava

Saette improvvise fendevano l’aria,
dal tiepido rifugio
diapositive distanti

Silenzi ghiacciati
non ti riconoscono
Eri il mio credo.

– 05/09/2017

POESIA: Al mondo.

Fra i tuoi intimi abissi
e le tue immacolate vette
noi viviamo
la nostra misera primavera. – 05/09/2017

POESIA: Con le ali si può
Spiega le tue ali trasparenti
vola alto,
vola lontano
fino a superare quell’orizzonte
che l’occhio umano
non riesce a raggiungere.
Sussurrami di posti sconosciuti
di anime innocenti
d’amore e sentimenti
ormai dall’uomo dimenticati.
Amami
Amami ancora
Paola Durantini
– 05/09/2017

POESIA: mentre coglievo margherite sulla pelle della Luna
(a fior di Loto)

…ho pensato a Lei
quando l’alba mi allontanò dal suo calore
mentre sentivo tutti i secoli del Tempo sfuggire alla giovinezza.

L’ho pensata nel pallore della lontananza
inginocchiato ai piedi del silenzio
quando il giorno s’alzò in volo…

…ed ho pensato a Lei
mentre le mie labbra baciavano la solitudine
e gli occhi incontrarono le tempeste della vita.

L’ho pensata tra i sussulti del cuore
nella dolce tenerezza delle attese
dentro la follia dell’Amore
mentre urlavo il suo nome al vento della sera…

…e l’ho pensata
mentre coglievo margherite sulla pelle della Luna. – 04/09/2017

POESIA: Anima

Nell’andare andante
Crescente e costante
Inquietante incessante
Morente or vivente

Del terror in me eterno
Ca’ sanza luce io or vivrò
Tra le fiamm’alte d’Inferno
E tra le basse genti anderò

Rivolgomi te, limpida Maria
Contendimi coll’oscur Signor
E dammi di nuovo l’anima mia

Di fuoco etereo ard’io ancor
Di lei è matto, anch’io lo son
Fugga io da matto Amor…

Nell’aere di settembre, foglie
Luna, vento e brezza
L’erba gocce amare or coglie.

– 04/09/2017

POESIA: Il cuor non pensa.
Pensare rallegra..
Pensare rattristisce…
Pensare alla mente che smuove per sempre il cuore.
Il cuore che con il pensiero alimenta la mente profonda che rivive.
Non pensare che fa male…
Non pensare che uccidi i ricordi…
Pensa che comunque ti accorgi chi ami…
Un figlio lo pensi e lo ascolti…
Un figlio lo guardi negli occhi e lo ami…
Speranza che per sempre alimenta il ricordo ,la mente e la vita!
Alain tavanti
– 04/09/2017

POESIA: Vorrei essere la tua mano per incrociarne le curve asciutte ogni volta che speri.

Vorrei essere la tua mano per aggiustarti i capelli e stringerti spesso.

Vorrei essere la tua mano mentre ricurva mi bagno per darti da bere sotto ad una fontana.

Vorrei essere la tua mano per posarmi sul cuore
e salutare da lontano mentre rimango vicina.

Vorrei essere la tua mano per posarmi sulle labbra se ti rughi la fronte con qualche pensiero.

Vorrei essere la tua mano quando si chiude nei pugni per lasciarti pregare da solo con Dio.

Vorrei essere la tua mano che ti spoglia ogni sera dai vestiti che indossi e ti dorme accanto abbracciata al cuscino. – 04/09/2017

POESIA: ALLA MIA ANIMA.
Se vuoi farmi volare, non spezzare le mie ali;
Se vuoi farmi respirare, non soffocare i miei sogni;
Se vuoi farmi vivere……amami .

– 04/09/2017

POESIA: Melanconia
Ricordo un giorno di aver pianto,
ma non ricordo per cosa.
Ricordare i ricordi a volte è complicato,
sai, mille pensieri, il dolce far niente.
Ricordare è difficile
specialmente se sei uno fuori di testa
o almeno,
che ti fanno credere che tu sia fuori di testa
proprio come fanno con me.
E adesso ,
che mi rendo conto che sto piangendo,
solo perché ho avuto il coraggio
di essere me stesso.

Pep Arm – 04/09/2017