Giannandrea Vito Antonio



POESIA: Anime sole

Quando la notte finisce
non resta gente felice
per le strade
c#039;è solitudine
nei tristi e stanchi occhi
dei pochi che hanno resistito.

Gli occhi
di noi soli
stesi ai piedi della stazione
eterne attese di treni che non passeranno mai
fissiamo i binari
perché i sogni ci tengono calore
e dissetiamo le nostre vetri
deglutendo quel che rimane di una saliva di schegge
amara e dolorosa.

Gli occhi
di noi soli
inibiti da un sonno
che via via si fa più pesante
guardiamo giorno dopo giorno
tenui e metalliche albe futuristiche
e logorati dal tempo
cominciamo a fare davvero nostri
i nostri passi silenziosi.
Mai più il desiderio,troppo tardi.
Mai più la pazzia troppo tardi.

La libertà come un panno scosso
si libera delle ultime briciole d#039;infanzia
inermi,paralizzati lasciamo scivolare
il nostro sguardo
in un un fiume
bagnate le sue fresche e torbide acque
da un tramonto familiare.

Li si specchiano in nostri sogni
quello che volevamo essere
quello che non siamo mai stati
i sogni di cambiare il mondo ,le cose
la rabbia
il dolore
e li guadiamo affogare
li disconosciamo
li scherniamo
li schifiamo
come se non fossero mai stati nostri.

li guardiamo e li lasciamo affogare
svanendo nella gelida foschia
che pian piano
da lì ad un minuto
inghiottirà tutto,
riporterà la notte
e noi
nuovamente
saremo soltanto
un altro po#039; più soli.

– 14/12/2017

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