Di Salvatore Andrea



POESIA: Come se un fiore nel mese di maggio

Piccole come formiche
grandi come un creatore
paure mentali nemiche
cancellano tutto il colore!
Libera scelta di posizione,
siamo schierati con il cervello,
che componendo una canzone
utilizziamo solo quello!
Di chi è la colpa di questo terrore?
A chi rivolgere la nostra attenzione?
Ti senti attore o spettatore?
Chiamiamo realtà una grande finzione!
Quella di credere ai cattivi
che voglion distruggere tutto il mondo
campi di grano radioattivi
telegiornali in sottofondo!
Per sua natura l’uomo non preda
ma ha dimenticato di essere santo
del nostro nemico sentiamo le grida
e non ci accorgiamo di viverci accanto!
La colpa è nostra, del poco coraggio,
uccidiamo il Bene nel quotidiano,
1come se un fiore nel mese di maggio
si rifiutasse di stare sul ramo.
Ma esiste un modo per salvaguardare
il nostro diritto alla conoscenza:
solo il cervello si può plagiare,
ma con il cuore non c’è speranza!
Il cervello è un antenna, riceve segnali
diventi cattivo e non te ne accorgi
il cuore sprigiona emozioni reali
che anche se muori poi tanto risorgi!
Pieno d’amore, rosso il colore
la soluzione ai mali del mondo
se tutta la gente usasse il cuore
nascerebbe la pace in un solo secondo! | sorgente: https://l.facebook.com/ – 19/12/2017

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