POESIA: AL VECCHIO STAGNO
Cadeva
il mio tempo
tra i ronzii delle mosche.
Una rana saliva
su un cocomero rotto
(la mia nave in deriva)
e la ciurma: i girini,
col loro sciamare
un po’ buffo,
fuggiva
al tonfo del tuffo
che, a stento,
rompeva un sonnolento
motivo d’acqua ferma.
| sorgente: https://www.google.com/ – 19/12/2017
Please follow and like us: