Sesti Alessandro



POESIA: Immaginare è una cosa stupida
Cercavo di immaginare la nostra vita insieme
Non è poi così difficile
Casa a due piani
Cucina ampia e spaziosa con isoletta di fornelli
Bagno in materiale pregiatissimo,
di cui ancora non hanno scoperto neanche il nome
Stanza dei bimbi intrisa di pupazzi e cartoni animati
Uno studio pieno di strumenti musicali Anche se,
ne tu ne io ne abbiamo mai suonati ma ci piace un casino guardarli le ore che sembra che suonino per noi.
Ci sono due bambini
somigliano solo a te
che sei bellissima
però sono simpatici come me
almeno questo lasciamelo
Uno da grande farà lo scrittore
L’altra la prima ballerina in qualunque posto voglia andare
E tu che non fai altro che guardarmi con quello sguardo ebete
con gli occhi lucidi
che mi ami da impazzire
più dei pan di stelle doppi col latte tiepido al mattino di Novembre
Mi immagino una famiglia così
che quella del mulino bianco
ci fa una p****
Mi rompe sempre il c***  immaginare che poi torno qui
al bar
seduto coi ragazzini che si fanno le foto con le labbra a papera
con il caffè appena finito con te lontana lontanissima da qui
e io quel caffè lo devo ancora pagare
Me la sono immaginata quella casa Quella meglio del mulino bianco Manchiamo solo noi
In soggiorno
Che ci guardiamo
E tu che mi fai “apri i biscotti”
e io che dico delle cose bellissime
ma il rumore della carta del pacco sovrasta le mie parole
e tu mi chiedi di ripetere
vuoi sapere cos’è per me amarti allora ti porgo due biscotti gocciolanti tiepido latte appena munto
che in casa abbiamo la mucca noi
non te lo avevo ancora detto?
Insisti a sapere cos’è che ci lega, cosa lega il nostro amore?
te lo dico
è
un filo rosso tra le nostre due
sedie
vuote. | sorgente: https://l.facebook.com/ – 27/12/2017

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