POESIA: Mi è caduto il cuore sul fianco, là batte.
Son sorde le rose cresciute ambiziose nella mia persistenza.
Mi è caduto il cuore dal petto, là batte.
| sorgente: https://www.google.it/ – 26/12/2017
POESIA: Mi è caduto il cuore sul fianco, là batte.
Son sorde le rose cresciute ambiziose nella mia persistenza.
Mi è caduto il cuore dal petto, là batte.
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POESIA: ORGIA BIANCA
Cade la neve,
sprofonda tra scarni edifici,
lenta orgia,
di candidi guerrieri;
Cade la neve,
trafigge aridi cuori,
daghe d’argento,
lacerano civili membra,
esibendo orrori al vento.
Cade la neve,
tormenta il capo,
del disadorno pezzente,
ammanta, dischiusa mano,
candida Bucaneve.
Cade la neve,
brucia nel camino,
dell’ipocrita benestante,
sbatte contro l’uscio,
dell’avvizzito Ciliegio.
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POESIA: OCCHI DI DONNA
Maliziosi occhi di giovani donne scintillano
nella pura primavera della loro giovinezza,
trillano nell’aria come campanelli che promettono il fiorire di imperituri amori, caduchi come farfalle,
puri come acqua di fonte alpina.
Rigagnoli di rimmel disegnano una nigra ragnatela
dalle palpebre gonfie di pianto su volti tumefatti, sfregiati, in un disperato anelito di implorazione e di pietà, di donna, moglie, amante, amata
preda di perversi amori malati.
Imploranti occhi di madri africane, novelle madonne
ai piedi della croce della loro esistenza, si rivolgono ad un mondo sordo di pietà, nel vegliare la morte dei propri figli, scheletrici testimoni del passaggio dei cavalieri della moderna apocalisse.
Sguardi persi in una notte senza speranza
di redenzione, senza futuro, senza il calore dell’amore, lungo il margine di un anonimo grigio marciapiede, oggetti di squallidi bisogni animali,
testimoni e vittime di un mercimonio senza tempo.
Occhi socchiusi, iridi velate, pupille ardenti, palpebre tremanti, in un amplesso d’amore, implorano che l’attimo fugace,non sfumi in un urlo di passione senza eco, per rimanere inalterato nell’anima, come ormaindelebile di compenetrazione di spiriti e corpi.
Tu uomo che negli occhi di una donna cerchi lo
specchio dei tuoi sentimenti, esplora con cuore puro il sentiero che conduce alla loro anima, lì troverai
risposta alle tue domande, ed anche un rifiuto allora
sarebbe per te un immenso dono.
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POESIA: Mi vivi dentro
Mi vivi dentro
come acqua di sorgente
intrisa nelle rocce
che sgorga e mi disseta.
Come musica dentro me,
ascolto il silenzio
nel mio vagare.
Ti cerco ancora.
Sublime è il ricordo,
distante
nel tempo che scorre.
Ti raggiungerò,
non so dove, come, quando.
Il mio pensiero ti cerca,
i miei passi incedono
tra oscuri meandri,
tu sarai la luce!
Questa è la mia
segreta speranza.
Non vedo più stelle in cielo,
ma se chiudo gli occhi
vedo te
e
sento la tua voce.
Improvvisamente
m’appare un arcobaleno
mi fa sperare che
ti troverò.
Mi vivi dentro,
come fuoco che divampa,
come la passione
che ebbra, mi divora!
Torna amore mio,
torna da me,
ho bisogno di te,
del tuo calore,
del tuo amore!
Nessuno sa
cosa siamo noi due,
nessuno ci comprenderà.
Ma non temere!
So che hai bisogno di me,
come il fuoco ha bisogno di ossigeno!
Torna da me!
Senza te
mi sento persa.
Torna o dimmi dove sei,
insieme, noi,
siamo l’Amore!
@silvana fulcini 16/12/2017 | sorgente: http://m.facebook.com – 26/12/2017
POESIA: Sei fatta di me..
Di un pezzo di cuore..
Dell’aria che respiro e si fa condensa allo specchio del mio esistere..
Sei fatta di me..
Del bacio salato intriso tra lacrime e paure..
Del tocco lieve..del mio profumo che ti copre nudità e timide vergogne..
Sei fatta di me..
Dei miei sogni..della pelle sotto le unghie..
Dell’ansia dell’attesa..del mio piacere caldo che esplode con te ..in te ..in un sublime abbraccio..
Sei fatta di me.. del mio cammino..del brivido che mi travolge come un onda di burrasca ad infrangersi sul mio petto.. arduo baluardo..polena di questa prua..di questa mia nave.. che scivola in te.. sul mare di questo nostro incredibile destino..Francesco@ | sorgente: https://l.facebook.com/ – 26/12/2017
POESIA: La Liberta#039;
Ho venduto la libert
e non so più che sapore ha
per una donna poco sincera
ho venduto la mia bandiera
ora mi sento un prigioniero
un prigioniero del mondo intero
mi sento legato mi sento frustrato
e sono sempre sempre più pentito
viva la libert
voglio la mia libert
vado di qua e di l
voglio la mia libertà | sorgente: https://www.facebook.com/ – 26/12/2017
POESIA: Morgàn – da “Der Innere Verfolger”
(E. Belculfinè, 25 12 17, ore 20:47)
*
_______________________
1
Una spina da proteggere
“Il nuovo o il desiderio, scienza della dittatura dei fiori””
Così chiamerai il tuo opuscolo di 143 pagine pseudo antologico
Firmato con il nome di altri sali disciolti
In altro sangue. Trattiene una tassa ciò che posseggo simile al plateau di
quel colle che non ho salito.
Sodio, cloro-iridi, olanzapina spalancata, _________fumo-acqua.
Tristi nubi spellano le ossa della miseria,
lì, m’hanno detto coloro che saliranno – chiave di
volta o di violino…
*
Quanto lontano posso scappare verso il colle delle nuvole meste?
Il mio compito è d’essere invisibile, ma i morti hanno le mie uguali abitudini
Che il nitore dell’uso fa diafani alabastri di profumi
On ne m’appella pas petit ravageur. Je n’étais pas un roi enfant joyeux,
mon ami.
2
Ben
rilegato, indice prefazione foto <>
Grafica di copertina / dietro la quinta Valerie mastica
una radice di robbia, il cui linguaggio è il legno che riarde
nella armatura di ghisa quasi ancora nuova che non ho ancora udito.
Piacere di conoscerla, madame. Il ne pleut pas sur mes mains.
Verso il vento conservazione della luce
specula, gemini crepe sul fondo dell’ampia luna lacustre.
Non dimenticare mai le mani congiunte nell’essere
tutti Dicembre.
3
Morte per acqua, morte per terra, per fuoco, morte per aria,
Physis / zimbello / nuance. Nel foro fra i gessi dei centauri giocano
ai dadi gli occhi delle gazze. Il faro aperto, fra i gelsi guidano i mari
la propria rotta. Je répète | sorgente: https://www.facebook.com/ – 26/12/2017
POESIA: ormai il mio passo è incerto\ma ancora ,nel tuo sorriso io mi perdo.Vorrei soffiare piano piano sulle tue ciglia per riaprire gli occhi tuoi alla vita che ha interrotto i nostri sogni | sorgente: https://www.facebook.com/ – 26/12/2017
POESIA: Io conosco il segreto
Più profondo,
un immenso oceano
dove tutti si perdono,
lì dove non servono parole.
È lì che vi è il senso di ogni cosa,
un chicco di grano dal sole dorato.
Un fiore di pesco germogliato.
La chiamano vita
E cresce più in alto
A toccare il cielo
Con la punta delle dita,
lì dove l’anima mia
gioca a nascondino tra le nuvole.
È questo il meraviglioso senso di ogni cosa,
Che divide l’universo
che ci fa volare,
che ci fa innamorare
ogni singolo giorno.
Il tuo cuore è il mio cuore
È lì che è inciso il tuo nome.
Un visino piccino,
da accarezzare.
Un bellissimo regalo.
Una piccola manina,
sguardo curioso.
L’eroe io di una fiaba
Che ogni sera ti leggerò.
La fiamma di una candela
Che mai si consumerà,
e che alla mia vita luce darà.
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POESIA: Ed era solo un anno fa
che ti lasciavo con poche gocce sulle labbra
e ora invece tremo
di gioia e di cristallo
nell’averti con me,
nell’essere in te,
oh vita! | sorgente: http://m.facebook.com/ – 26/12/2017