Grossi Gioele



POESIA: Ed ovunque io vada mi sembra di essere circondato da un mare di vane parole,
le persone non sono mai state così lontane,
eppure si trovano faccia a faccia.
Quello che io trovo nelle conversazioni fra due persone del terzo millennio
è solo e soltanto apatia,
ma forse è qualcosa che va persino al di là dell’apatia.
Apatia è non curarsi dell’altro perché vi si è sordi.
Quello che io trovo nelle conversazioni fra due persone del terzo millennio
è vuota supremazia.
Due figure
uno parla
l’altro non ascolta,
ma soltanto prende affannosamente tempo per pensare a quello che dirà,
e non certo in risposta all’altro,
ma soltanto per parlare di sé.
Per questo non può essere apatia la condizione per la quale io parlo e tu non mi ascolti
pensando solo e soltanto a te stesso.
Forse non mi capisci?
Parliamo forse due lingue diverse?
Oh no, tu mi capisci eccome
e proprio perché tu mi capisci devi cavar fuori pretesti per parlare di te
per farmi sapere che anche tu sei come me o migliore di me.
Oh questa non è apatia, tu mi capisci eccome
ma evidentemente non te ne importa
niente
nulla
vuoto
spazio
distanza
due persone:
uno parla,
non mi ascolti.
E’ forse Disprezzo?
Vi piace parlare soltanto di cose misere
vuote
piatte
chiuse
cieche.
Se è vero che per parlare vivacemente e con affettuosa comprensione reciproca,
le parole dell’uno devono entrare negli occhi dell’altro…
…come possiamo parlarci se la gittata delle nostre conversazioni ci sfiora i piedi?
Ancora niente. I due si guardano ancora
parlano da mezz’ora
ma non si sono detti nulla.
Ognuno dei due, tornato a casa, pensa a quello che ha detto,
e a quello che avrebbe potuto aggiungere.
Fra i due non è nato niente, solo un mare asciutto di parole inutili.
Distanza
vuoto
nulla.
| sorgente: https://www.google.it/ – 01/01/2018

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