POESIA: Il mio cuscino mi fa venire il torcicollo
Mi alzavo con il torcicollo ogni mattina
per questo non per curiositÃ
che ho aperto il mio cuscino
speravo di trovarci piume d’oca
o almeno di tacchino.
Ma ho trovato solo briciole di pane,
che strano mi son detto!
Poi guardando bene ho visto
Anche una vecchia bottiglia di Fernet
col tappo ancora integro e l’etichetta un po’ sbiadita
stava a braccetto di un campari e di un roso antico
ricordo le porto Ilaria da una gita.
Un costume da bagno e due infradito
ricordo di una estate mai finita
una calzino spaiato ma riunito
cercato per anni da i suoi amici.
Una barattolo di sospiri vedo giù in fondo
vicino ad una revolver a singola azione di Samuel Colt che di sicuro non ha mai sparato un colpo
Una radiolina accesa sulla finale
della coppa RIMET,
un bacio di Giulia incartato
nella carta del pane e legato con lo spago.
Uno stecco di gelato che mangiammo io e te
in quella nostra estate dell’83.
Metto la testa dentro e comincio ad urlare
vi prego andate vie lasciatemi riposare
| sorgente: https://l.facebook.com/ – 03/01/2018