POESIA: NOTTE e GIORNO
Notte inoltrata, non prendo sonno,
Forse sarà la calura estiva.
Pigramente esco sul terrazzo
E mi distendo su una sedia a sdraio.
Nel cielo uno spicchio ricurvo di luna,
Contornato da una miriade di stelle,
Che maliziose strizzano l’occhiolino,
All’istante attrae la mia attenzione.
Mi soffermo ad ammirare con stupore,
Il respiro sembra quasi affievolirsi,
Solo mentalmente riesco ad esprimere:
Scenario splendido, straordinario.
Rimango assorto un bel po’ a contemplare
Il firmamento, preziosa cupola
Scolpita per certo da un Essere Supremo.
Il tempo trascorre senza arresto
E la notte è giunta a fine corsa:
Ad un tratto lo stupore accresce,
In lontananza, all’orizzonte,
S’intravede un lieve bagliore
Che tratteggia il limite tra cielo e terra.
Poi la luce, lentamente, diviene rossastra
Ed ecco, sornione, fa capolino il sole.
Passano solo pochi istanti e l’astro,
Appare per intero, come una grande palla di fuoco,
Per schiarirsi a poco a poco sempre di più.
E’ un nuovo giorno che nasce:
Fulvi bagliori illuminano il Creato
E la natura si ridesta dal torpore.
Cinguettio canoro di uccellini,
Rombo di automobili sfreccianti,
Vocio di gente che torna al lavoro.
Riprende l’usuale baraonda.
Mi soffermo ancora qualche istante
A scrutare tutt’intorno ed esaltare
La soprannaturale abilità pittorica
Rappresentata dal Padre Celeste,
Supremo Artefice dell’intero Universo.
Rientro in casa, mi distendo sul letto
Ed affondo la testa nel cuscino.
Mi sembrava di aver sognato.
Certo avrò dormito fin troppo
E quando, stiracchiandomi, riapro gli occhi
L#039;orologio segna già più delle dieci.
Ancora assonnato mi avvio sul terrazzo,
istintivamente alzo lo sguardo verso il cielo,
Il sole luminoso e caldo m’investe appieno. | sorgente: http://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.poetipoesia.com%2Fconcorso-poeti-e-poesia%2Fh=ATPMi40qBI9BjA68M_9XnPOEu-7EO68oNVGXiSdj0KWwTFmeCxEajQI6YQV1lf1s1SwJpzjBa-uJ8C9pK8HKpDSetMx8It7RMyd5z1rj2LplwpWjCCpkELHD2vXzjAyl_5kJNhSevyDt – 10/01/2018