Aschieri Monica



POESIA: Il ciclone pap�
Cammini curvo
Ti chini e non sei più lo stesso
Sei vecchio indifeso e perso,
Che dolore da strappare l’anima
Eppure proverei lo stesso sentimento
Per il primo disfare che mi passasse sotto il mento,
Ma tu sei mio padre
E dov’è l’odio
Dove le tue assenze
Dove sei andato a finire?
Arrogante
Bellissimo profumato
Non ti riconosco più,
Eppure non cambierei una virgola
Di oggi e di ieri
Per averti rovinato dolce splendente
Come sei adesso.
Eppure ti darei la mia vita
Se ti servisse a star meglio,
Per tornare come prima
Quando io non esistevo
– 23/01/2018

Please follow and like us:

1 Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.