PLATANIA VERA



POESIA: Lentamente mi ispiro alla tua poesia,
per dare l’incipit ad ogni mia azione,
per porre fine al sovvertimento della mia vita.
Resto affascinata mentre osservi le movenze delle Ninfe dei monti,
le Oreadi,
delle acque,
le Nereidi ,
delle Naiadi,
nelle sorgenti
e subito mi scopro fremente per tuoi soliloqui,
frutto di una orgogliosa ammirazione di te stesso.
Io solitaria Estia, pazientemente tento di aprire un’ultima crepa
nei tuoi muri fatti di profonda silenziosità,
dove si annida ogni tuo alito di vita.
Ancora oggi nel tuo scrigno so che tieni nascoste le più belle frasi d’amore
che tu un tempo,
senza esitazione,
hai dichiarato a me.
Le uniche frasi che tradiscono i tuoi reali sentimenti!
Il cadere di una pioggia battente,
come sferzate sul tuo volto,
inumidisce i tuoi occhi, adesso vitrei,
che allora, ancora carichi della mia raffigurazione,
proiettavano il più sincero e immenso amore
che tu abbia mai provato per una donna.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 24/01/2018

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.