Pilotti Linda

POESIA: “Sentimi”

Guardami.
Con un ghigno
Con un sorriso.

Parlami.
E se vuoi magari
mentimi,
che di bugie ne sono intriso.
Eppure a quelle sopravvivo.
Solo, ti prego, non voltarti.

Raccontami.
Che sia una verità,
o che sia chissà, un sogno,
che duri un anno, un giorno.

Dove sono, dove vai
Non nasconderti, non farlo mai,
Però ti prego
guardami,
mentre lo fai.

Pensami,
se vuoi, se puoi,
magari mentre piove,
mentre la luce muore.
Senza volerlo, senza saperlo
Senza valore.

Ascoltami.
È il mio respiro, sentilo.
Mai così lontano, mai così vicino.
Passo per passo,
noi terremo il tempo al tempo.
Rintocco.

Uno due tre quattro.
(Odio, amore, rancore, affetto).
Affrontami.
Adesso.

E quindi odiami se vuoi,
Odiami se puoi,
Ma amami soltanto quando
non saprai più
fare altro.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 24/01/2018

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Palma Micol

POESIA: Non troppo giovani, non troppo adulti
La vita ci lambiva soltanto.
Mai come
La gravità delle esperienze sulle nostre spalle.
Pioggia, tuoni, tempesta e poi
L’armistizio.
Gli arcobaleni come le promesse che abbiamo mantenuto
Quelle che non ci siam fatti mai
Ma che al momento opportuno
Hanno screziato i cieli. | sorgente: https://www.google.it/ – 23/01/2018

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Siccardi Marco

POESIA: ADDIO A BARCELONNETTE

A Barcelonnette ora i larici
saranno già nudi e dormiranno,
carezzati dalle prime nevi.
Stenderanno grigie braccia al cielo,
rabbrividendo ogni giorno un poco,
mentre le coccole ai loro piedi,
silenziose sotto il bianco manto,
si nutriranno per germogliare
nel sole tardo di primavera…

Rabbrividisco anch’io, ora, nel cielo
perché forse è tempo che abbandoni
prima del tempo ciò che speravo
un rifugio bello e duraturo,
un luogo cullato e di valore…
un pezzetto della cara vita.
Ma ci sarà – deve pur esserci
(magari né qui né adesso) – un’altra
primavera… | sorgente: https://www.facebook.com/ – 23/01/2018

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Palazzetti Marina

POESIA: vite parallele lungo una strada

l’ho vista anche la notte di natale

era una centometrista del fiato corto
si sa
non era fatta per lunghe distanze
ed estenuanti
era l’afflato e lo zelo della motivazione
e-motiva
sorprendente sulle gambe eleganti da puledra
e ancora
alle soglie del decadimento
dava tutto di sé
a chi passando ne faceva domanda

ogni notte sotto la fermata
era acceso il suo falò
ogni notte consumava la sua fiamma
come preghiera sotto il cielo
con chissà che ricordi da bruciare
e così come il suo fiato
esalava ogni volta
si rinnovava alla fiamma

mentre il fuoco non cessava di ardere

ma il fiato di quegl’altri
che passavano a riprenderla
o compravano il suo calore
il fiato quello lungo e corrosivo
maleodorava senza ritegno
senza rigenerarsi perché di fegato
di ferro
e puzzava di morte
ad ogni cambio dei fiori
al cimitero

mp | sorgente: http://m.facebook.com/ – 23/01/2018

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Russo Enrico

POESIA: Caro fratello a questo giorno santo
affido le parole del mio canto.
Lodo dio per te, perché l’amicizia vera ci ha donato,
Quando fin da piccoli ci ha legato,
vero compagno e confidente,
Schivo e intelligente, sempre presente.
Hai vissuto in esilio in terra lontana
Sempre nostalgico di quella lasciata,
Amarezza e gioia portavi con te
Parlando al buon dio chiedendogli perché.
Tanto male hai ricevuto
Da chi invece dovevi ricevere aiuto.
Caro fratello lupo solitario e speciale
Ma che sa amare senza fare del male.
Le strade benché sono state divise
E di lacrime intrise,
Le nostre mani mai disunite,
E ora più che mai di grazia riempite.
L amicizia è per pochi
E non basta che la si invochi,
Essa è melodia ma anche lotta
E non perdere mai insieme la rotta,
Mari mossi e calmi solcati
Da marinai come noi dalla verità trascinati.
L’equilibrio a te caro
Molte volte amaro
Sia per te il dono
Per la tua vita riempita dal perdono.
Con te voglio cercare i suoi passi
Anche se attraverseremo ancora tanti sassi,
Nonostante i graffi della falsit
Che sempre si scontra con la verità.
con il canto dico: “sono fortunato
Perché un amico vero in te ho trovato”.
Sono sicuro che Lui sa ascoltare
Quello che per te il mio cuore vuol donare.
Un altro anno è già passato
Ricorda che da dio sei sempre amato.
Ti camminerò affianco nella vita
Con la mia stima mai finita. | sorgente: http://m.facebook.com – 23/01/2018

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Bertin Vittorio

POESIA: Neve

O neve che cadi e che sbianchi la terra,
marmorea distesa brillante di gelo,
tu sembri preziosa assai più del diamante,
eppur come manna discendi dal cielo.

L’effluvio che emani risale dal suolo
e quando tu cadi, mellifluo quel suono
che porta in un mondo nascosto ogni uomo:
al tempio del bosco or io lo paragono.

Ed ecco, d’un tratto è vicina la stella
che porta all’estiva stagione, al disgelo.
Ti sciogli e si scioglie lo spirito mio
e insieme salite e tornate nel cielo. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 23/01/2018

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greco erika

POESIA: Volevo viaggiare con te
Tenerti per mano in mezzo alla folla
Ma poi, in mezzo alla folla, ti ho perso | sorgente: https://www.facebook.com/ – 23/01/2018

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Cotini Raffaela

POESIA: Se si potesse

Se si potesse…
mettersi a camminare sopra il sole, la luna, una goccia di brina, una foglia ;senza distanze senza grandezze ,camminare dove si voglia.
Potrebbe essere un sogno,…..ma se fosse realtà,pensate se fosse realtà!
Entrare dentro una pianta, dentro il seme di una mela, in una goccia d’acqua, in un acino di oliva.
Rotolarsi sul crinale di una montagna,volare sulle ali di una farfalla,….se si potesse! se si potesse!
Se si potesse parlare con una formica, un ragnetto,una lumaca!
quante cose si potrebbero imparare, se solo si potesse fare!
Andare sul fondo del mare, al centro della terra o visitare la più lontana stella.
Se si potesse fare , se si potesse fare
Entrare dentro l’unghia di un piede, correre con il sangue nelle vene, girare il corpo e arrivare al cuore,……vuotarci un sacco….solo il sacco del bene.
Raffaela Cotini
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 23/01/2018

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Florentino Margherita

POESIA: solo per un attimo la felicità calpesta e umilia il dolore al di sotto della base
eppure con te per solo un attimo mi sono dimenticata del dolore retrostante al mio corpo
l’ho lasciato lì in balia di se stessa
per un attimo
e per un attimo sono stata bene
in tutte le mie paranoie ho trovato uno spiraglio di aria fresca e pura
che attraversava tutta me fino
ad arrivare al cuore
il punto di scoppio di ogni mia emozione
il mio corpo accetta sempre il dolore
lo accoglie sempre
gli fa trovare un piatto caldo la sera e gli rimbocca le coperte ogni notte
ma la felicità?
dove la si mette?
in quale parte del corpo?
anch’essa ha bisogno di calore e a volte per paura di intrattenerla troppo nella casa l’abbandono
la lascio al freddo fuori casa
ma da oggi in poi bisogna accogliere anche la felicità e farla dormire accanto al dolore come se fossero un’unica cosa
si sono un’unica emozione
diversi ma legati da uno stesso corpo
da uno stesso cuore
da uno stesso brivido | sorgente: android-app://com.google.android.googlequicksearchbox – 23/01/2018

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Cengic Iasmina

POESIA: Il sogno,
Inutile che ti illude,
L’inganno della mente
Che offuscando
Tradisce il tuo corpo.
Il sogno,
Bello ma terribilmente falso,
Cadi,
Mentre la tua mente ti fa vedere
La luce che sognando ti tradisce
E la mano ti abbandona | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorsi/ – 23/01/2018

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