POESIA: Eri lì,sul ciglio della strada
La prima volta che ti ho incontrata
La prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati
La prima volta che ho visto i tuoi occhi…
Quegli occhi, specchi di un anima pura
Quegli occhi color nocciola che mi hanno fatto innamorare
Quegli occhi che parlano silenziosamente,in un mondo che oramai non ascolta più nessuno
Quegli occhi pieni di passione travolgente,bruciante come il sole
Quegli occhi,stelle splendenti,rubate al firmamento del cielo
Quegli occhi dolci che mi rassicuravano ad ogni mio passo
Quegli occhi ricchi di un amore cristallino
Ed ora che i miei occhi piangono
Vieni ad asciugare le lacrime che solcano il mio viso
Per far si che io possa ancora una volta
Rivedere quegli occhi | sorgente: http://m.facebook.com/ – 22/01/2018

POESIA: Destino.
Una piuma
che oscilla
tra il respiro
e un battito di ciglia | sorgente: https://www.google.it/ – 22/01/2018

POESIA: Saperci scomfinati
in immense cadenze di luna
siamo arcobaleno
sospiro e bacio
nella compiutezza dei colori,
arrossisce il grembo
ridivenuto sorgente
di ogni fallica verginitÃ
fanciullezza e musicalità che danza.
| sorgente: android-app://com.google.android.googlequicksearchbox – 22/01/2018

POESIA: Ei f̼ un giorno funesto,ove vi era dolore maldestro.Mentale e fisico,esso toglieva energie e ti spegneva totalmente anche guardando dalla finestra la giornata soleggiata con il ciel color celeste. | sorgente: http://m.facebook.com/ Р22/01/2018

POESIA: Il freddo è sceso dalle alte montagne e dal cielo
cercando di consegnarmi all’alba un messaggio
appeso a fili di luce racchiusi in pezzi di ghiaccio
dove sono raccolti i tanti colori di un arcobaleno.

Mi spia dal mio balcone semiaperto alla poca luce
un venticello che sembra accarezzarmi silenzioso
affinché capisca che mi vesta di panni di pura lana
se voglio sopravvivere all’attesa bellezza della neve.

Vedo lontano le cime bianche dei Pireni salutarmi
invitandomi a salire in alto per comprendere il cuore
di questo mondo che soffre per non abbandonarci.
Ogni tanto fa bene essere pellegrino sulle alte cime. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 22/01/2018

POESIA: PASSI

Ricordi annebbiati
di serate giocose,
leggera la mente
avido il cuore

La mia pelle civetta,
hai sentito il richiamo,
le tue braccia mi avvolgono
la mia bocca acconsente

Stiamo danzando,
ora nella musica
ora nel silenzio:
il cuore, maestro, detta i suoi passi

Noi due nell’infinito,
senza spazio, senza tempo,
domani è vicino,
eppur lontanissimo | sorgente: https://m.facebook.com/ – 22/01/2018

POESIA: SPERANZA

AFFRANTA E GELIDA NELL’ANIMA
GOZZOVIGLIAVA STERILE
PER NON DELUDERE QUEL TANTO RICERCAVA
RESA INDOMITA LA META
POTER RAGGIUNGERLA IN UNA ARDITA SORIA
DI CALDA FELICITA PER CONSOLAR COSÌ.
IL PERENNE INDUGIOA RICERCAVA. LA#039;
DOVE POTEVA ESSERE
O ALTROVE DOVE NESSUNO SA
DOVUNQUE FOSSE
PER IL DESIDERIO ASSENTE
BRAMAVA RAGGIUNGERLA
PLACAR QUELL’ANIMA DI VUOTO ARDENTE
ONDE CONSOLAR QUEL VIVERE
RIEMPIRLO ANCORA DI NUOVE ATTESE
DI PERENNE INESAURIBILI E
SPLENDIDE REALTÀ..
| sorgente: android-app://m.facebook.com – 22/01/2018

POESIA: Dialogo
-Voglio leggere una poesia,
la voglio leggere nei tuoi occhi,
voglio sentire il tuo respiro in affanno per l’emozione,
voglio guardare le tue labbra mentre sussurrano al cielo un segreto d’amore.
La tua schiena s’innarca alla ricerca di un contatto che ammanti i tuoi occhi di desiderio,
voglio amare le tue dita affinchè stringano i miei fianchi..

– Voglio che tu prosegua con la tua lettura..
nella lettura della mia Natura esposta.
Amo la lettura corporea ed emozionale attraverso segni, segnali, incisioni rupestri, avvallamenti corporei..
Voglio amare le tue dita mentre percorrono le mie geografie, quelle note e quelle ancora celate, mentre scivolano su di me e dentro di noi..
Voglio sentire le mie labbra che al contatto esprimano e sussurrino messaggi d’amore..
Voglio amare nuovi sguardi che oltrepassino la frontiera dell’eros | sorgente: https://form.jotformeu.com/pagine/bando-poesia – 22/01/2018

POESIA: Errare tra fluidi sentieri che portano a mete dipinte da piccole ciglia.
Sguardi ameni seguono i miei passi, precedono il mio incedere, tolgono terra al mio piede per aiutarlo nel volo.
Percepisco brividi portati dal vento, il mio corpo si alza, libera le sue ali cangianti dalla faretra che appesantisce la schiena.
Respiro altitudini
i miei occhi inalano vertigini di desiderio, ascolto il ritmo di un cuore che mi indica l#039;apoteosi di un bacio… | sorgente: https://www.google.it/ – 22/01/2018