POESIA: L’amore è un campo di spighe. Il vento le muove leggere. A volte le spazza, le piega. Malconce, spezzate, il sole le scalda. E vibrano ancora, un’ultima volta. L’amore è una luna all’eclissi. Fulgida domina il cielo. Poi una nube, un pianeta, la copre. E il buio ritorna. Ma lei è sempre là . Ferita e splendente. | sorgente: https://www.google.it/ – 10/01/2018
Mese: gennaio 2018
Bringhen Hélène
POESIA: CARA MARTINA
quando appoggi il tuo dolce viso sul cuscino ricordati di chi ti augura i più bei sogni
non sono d’oro, ma caleidoscopici
la luce che li attraversa si sfalda in fasci
e mille colori riempiono impercettibilmente
la tua stanza semplice come te
quando l’alba ti sussurra all’orecchio cantandoti un nuovo risveglio
ricordati di chi le ha detto di farlo
quando vedi il mondo al di là del freddo vetro che si offusca e poi ridiventa nitido
ricordati di chi lo vive insieme a te
cercando di spalare la neve di fronte a te
ma che spesso tu precedi
perché il perpetuo inverno della nostra vita continua a far sbocciare la primavera
quando sei sola nelle vie più buie della tua esistenza
ricordati di chi ti accompagna nel pensiero continuando a camminare di fianco a te | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 10/01/2018
Sala Greta
POESIA: Bianco e rosso, due colori semplici che racchiudono una grande storia.
Bianco, il colore della purezza e felicità .
Rosso, il colore della distruzione e disperazione.
Due colori così diversi che si intrecciano dando vita a qualcosa di meraviglioso.
Il bianco che colora il viso delle Geisha dando l’illusione di una luna animata nella quale si intravede un piccolo accenno di rosso, piccolo ma potente come la fiammella che dà inizio a un grande incendio affamato capace di lasciare una scia di morte e distruzione color rosso come il sangue versato dai samurai durante le loro battaglie. | sorgente: https://www.google.it/ – 10/01/2018
Zoffoli Gianluca
POESIA: Stanchi ritratti
Alziamoci da questo torpore
invernale,
laviamoci con lacrime,il sangue che
ci ha sporcato,
dal combattere una battaglia
che non avremmo voluto
ma che il tempo ci ha posto
davanti.
Affannati e stanchi
ricomponiamo le carni dilaniate
da questo combattimento,
che ogni giorno ci prova
e ci fiacca.
Solo il tuo fianco potente
e umile
mi sorregge,come il mio
sorregge il tuo,
e noi saremo li con le nostre
fratture,
a riposo ad osservare i nostri
addomesticati ritratti.
Le prove ci renderanno saggi,
e come germogli
spunteremo dal fango della terra,
per assorbire acqua
pura,
che ci renderà vivi,
e per aprire i cuori di chi rimane,
perché noi domani
saremo vita.
Gianluca Zoffoli | sorgente: https://form.jotformeu.com/pagine/bando-poesia – 10/01/2018
tirelli gianni
POESIA: Svegliami adesso
Nell’attesa scrivo, mi adombro
e mi confondo.
Nell’attesa ti cerco, immagino
e sprofondo.
Lontana ti ritrovo in un limbo di sale
Vorrei morire per non sapere
Nell’attesa farnetico…
pensieri di agonia
lacrime ininterrotte, dannazione,
malattia.
Ripensamento, decisione
suicidio programmato
la ragione si defila
in fondo, niente è mai stato…
Una parola di troppo,
un accento sbagliato
un silenzio che ritorna, rimbomba,
un corpo lapidato
l’ansia del dopo, di questo istante,
nell’attesa sei diversa,
bestia, inquietante.
Nuvola nera passa, luna si dona
Le stelle alludono a una notte serena.
Svegliami adesso…
Amore mio, ti prego…
Svegliami adesso…
o annego.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 10/01/2018
Lazzeri Ivano
POESIA: Dentro
Un groviglio di pensieri
urlano piangono,ridono sembrano veri.
Sono tanti,si intrecciano, si sciolgono
come fili di lana colorata.
Urlano piangono,ridono sembrano veri.
Provo a calmarli…a dargli a ciascuno un nome.
Li osservo, li ascolto li vedo.
Si,è facile capire…sei tu. – 10/01/2018
Iannamico Vittoria
POESIA: GUARDAMI ♡
Guardami ti prego,
guardami un Ultimo secondo,
guardami un’ultima volta,
porta la tua bocca verso di me rivolta
e fa che la mia sia di un suo tocco sconvolta.
Guardami e resta con il fiato mozzato,
Amami come non hai mai amato.
Parlami, accarezzami il viso,
fammi tua con un gesto improvviso.
Guardami, guardami, ti scongiuro,
stringimi forte e chiedimi di restare,
dimmi che un mio solo bacio ti può bastare.
Guardami e dimmi che di me non ne avrai mai abbastanza,
guardami e dimmi che per noi c’è ancora speranza! | sorgente: http://www.google.it/ – 10/01/2018
Giaquinto Susanna
POESIA: Per anni ho cercato il tuo volto per anni ho cercato l amore ,questo amore cosi potente e cosi tremendo,questo amore cosi dolce e cosi violento non possiamo stare vicini, non possiamo stare lontani perché questo amore cosi forte cosi magico o ci salverà o ci distruggerà . | sorgente: http://m.facebook.com/ – 10/01/2018
Incatasciato Sarah
POESIA: Ritrovare se stessi
Vidi riflessa dinnanzi a me la storia della mia vita
e sorpresa, sospesi per qualche istante il mio respiro.
Ero sul margine, in procinto di,
o cadi o ti salvi
o vivo o morto.
Rischiai
Annegai negli abissi dei miei sogni e da loro mi lasciai cullare.
Incolume continuai ad affondare,
raccolta tra le mie braccia,
in quel silenzio che da tanto, forse troppo tempo, avevo desiderato.
Percorsi le più forti correnti del mio cuore,
sentii dei brividi sfiorare la mia pelle per poi impossessarsi di tutto il mio corpo
arrivando persino a toccare, stringere le pareti più interne.
Un vortice di energia positiva come parassita si nutrì delle mie membra, lasciando quella sensazione di leggerezza, trasparenza, serenità .
Presi per mano la felicità e feci di essa un capolavoro:
la portai a spasso, me ne innamorai.
Trascorremmo insieme lunghe giornate, corremmo senza inciampare su infinite estensioni di vernice miscelata e colorata.
Quei sogni si percepivano, erano miei, erano vivi.
Ma rimanevano sogni.
Sentii infatti una pacca sulla spalla,
come la sveglia che suona al mattino, come una doccia d#039;acqua gelata, era giunto il momento del risveglio.
Beh, sì, era tutto frutto di un’illusione, quella di cui, per natura, cerchiamo percorrendo immensi spazi giusto per provare il gusto di stare bene, ma bene davvero.
Intorno a me il vuoto | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 10/01/2018
Maddaloni David
POESIA: Adieu..
Andare via
In balia di una scia
Senza prerogativa
Solo un oggettiva malinconia
Essere succubi
Non riuscendo ad andare
Oltre a quello che non sei
Fingere un amore
Lasciandolo volare via
Ad ali spiegate
Verso il nulla
Perché lottare?
Quando il nulla è il piacere primario
Ma come darti torto?
Accontentarsi della mediocritÃ
Che c’è intorno
È la strada più facile
Salite impervie dirupi e cascate
Richiedevano troppo amore
E amare è un arte nobile
Una peculiarità dei cuori sopraffini
Che pur se rotti
Non hanno paura di donare
Incondizionato amore
| sorgente: https://www.google.it/ – 10/01/2018