Di Fresco Federica

POESIA: Una candela sul tavolo,
i nostri abiti sul pavimento,
e noi caldi ed avvinghiati,
nudi ed incastrati l’uno nell’altra.
La pelle unta e brillante,
la tua voce nell’orecchio e le mie mani dappertutto.
Respiri ansimanti di piacere,
anime vibranti e sognatrici.
Le ombre riflesse sulla parete,
si muovono lente in un gioco di lingue.
Capirsi con il cuore e soddisfarsi con uno sguardo.
Nel nostro letto sempre noi,
ora come allora.
Dolce nota che suona frenetica,
vigore e pace delle nostre notti,
gioia e ragione delle nostre vite.
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

SCALELLA MARIO

POESIA: Ti ho cercato

Ti ho cercato osservando il mare,
nelle pieghe di un riflesso d’argento,
poi al mattino nelle albe più chiare,
nel silenzio, nel buio nel vento,
ti ho cercato dove sono le guerre,
in mezzo a cuori induriti dal gelo,
tra gente che lascia le proprie terre,
e va disperata alla ricerca di un celo,
ti ho cercato tra le nuvole bianche,
aggrappato alla cima di un monte,
ma ho visto solo aquile stanche,
planare lente all’orizzonte,
ti ho cercato sulla riva di un dolore,
mentre seduto mi abbracciavo da solo,
sentivo un laccio che stringeva il cuore
e mi impediva di spiccare il volo,
ti ho cercato nei sobborghi del mondo,
dove ai dadi ci si gioca la vita,
e quando la città non è che un bassofondo,
anche un sorriso somiglia a una ferita,
ti ho cercato tra la neve che cade,
da un davanzale di nostalgia,
osservando le solite strade
che da sempre percorre l’anima mia,
ti ho cercato in chiese e cattedrali,
in monasteri, grotte, deserti,
nelle corsie degli ospedali
dove si muore con gli occhi aperti,
ti ho cercato in una notte incendiata,
mentre fuggivo dalle mie convinzioni,
e senza fiato sono inciampato
in una palude di contraddizioni,
poi quando stanco ho smesso di cercarti,
all’improvviso ho udito la tua voce,
mi hai detto “non puoi fermarti, ti aiuto io a portare la croce” | sorgente: https://www.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

D’Argenio Giuseppina

POESIA: ALCHIMISTA
Tempo di alchimie.
Si risveglia la mente
commossa,
separo vinacce,
ormai volatili,
evaporano le fecce.
Ubriaca di dolore,
ho distillato gocce di allegria.
Sostanze impalpabili
sprigionano
spirito di vino.
Nel fluire di acqua di vita
rinvengo tra le mie radici | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Verderame Andrea

POESIA: Le notti di Tirana
Spesso buie aspre
Perverse nell’ingordigia di chi vuole provare l’estasi delle gioie più profonde del piacere
Pianti della mia anima
Silenti di un dolore penetrante.
Adesso muoio… Adesso vivo
E nudo aspetto che la vita mi sazzi di occhi materni.
Come te madre mia che ogni notte mi accarezzi a plachi il mio inferno. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Granero Nadi

POESIA: Ricominciare a vivere

Era praticamente uno sconosciuto ma
aver messaggiato a lungo con lui rendeva lecita e al contempo intrigante l’idea del loro incontro.
Il caffè era un pretesto
aveva voglia di conoscerlo
di capire chi c’era dietro quelle foto
di andare oltre all’ironia e alle parole complici.
Voleva incontrare la persona che
con la sua simpatia era riuscita di nuovo a farla ridere,
con la sua cultura era riuscita a stimolarla,
con il suo charme era riuscita a farla sentire di nuovo una donna interessante e desiderabile.
Non era abituata a questo genere di incontri.
Malediva l’ex marito per averla lasciata alla soglia dei cinquanta,
ma al tempo stesso lo ringraziava per averla lasciata libera di potersi rimettere in gioco e cercare nuove opportunità e vivere nuove emozioni
Ora era lì
in piedi ad aspettarlo
immersa nella luce del mattino…
curiosa, emozionata, insicura e un po’ impacciata.
Quando lo vide arrivare fu subito attratta da quegli occhi magnetici,
dallo sguardo malizioso con cui sembrava spogliarla,
dal sorriso sornione che le stava rivolgendo. Lui si avvicinò.
Lei lo baciò.
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Lotcu Irina

POESIA: Amore:” Non conta la distanza che separa i nostri corpi, perché i nostri cuori sono uniti, non c’è né viaggio, né distanza, ne strada infinita. I nostri cuori sono uniti uno con l’altra!” | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Caliò Carnuccio Rosa

POESIA: Trappola in mare
Oh dolce mare,
mare splendido,
mare cristallino,
mare super profumato.
Oh dolce mare,
sempre blu,
mare incantato.
Oh dolce mare,
dolce, serena
e ammirabile oasi.
Oh dolce mare,
dentro di te regna la quiete.
Oh dolce mare, tu che ci fai toccare il fondale,
e poi risalire in superficie super freschi.
Oh dolce mare,
più passa il tempo e più il tuo splendido colore si spegne.
Non è colpa tua ma di alcune persone che vogliono distruggere
il tuo incantevole e immenso amore che provi per noi.
Oh dolce mare,
ogni giorno che passa,
non regna più la quiete e la tranquillità,
ma la disperazione e il grido di aiuto.
Disperazione e aiuto da parte
di uomini, donne e bambini
che cercano e vogliono cambiare vita,
allontanandosi dal loro paese in cerca di fortuna.
Oh dolce mare,
questa gente scappa dal disagio, dalla guerra
e decide di fare una traversata grazie a te per raggiunger isole e penisole
in modo da uscirne vincitori e felici di aver toccato la tua splendida costa.
Ma sanno anche che sarà difficile raggiungere il traguardo sani e salvi,
perché coloro che li portano da te fanno in modo da scatenare un vero e proprio inferno
dentro di te, facendo affondare barconi,
facendoti trasformare in una vera e propria trappole.
Una trappola in mare,
in modo da farli cadere dentro facendoli annegare o essere salvati,
per miracolo da uomini di mare che senza pensarci due volte
si buttano dentro di te per riportarli a riva
scossi, feriti, ma salvi.
Oh dolce mare,
spero che un giorno ritornerai a essere limpido,
augurandoti di splendere sempre più,
donandoti allegria, pace,
armonia e amore.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

bruschi vito

POESIA: Notte chiara
Fa paura il silencio degli astri
e nella frescura appena mossa dal vento
perso io mi sento.
Sale in cuor mio l’ansia
del nulla e dell’eterno
del freddo e dell’inverno.
Come pietra è il mio pianto
che non si vede.
Ma tu anima mia velata
fammi sentir coraggio
nell’irto cammin che ancor mi attende. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

rizzotto paolo

POESIA: È un lamento di
parole
dette non dette
strette tra i
denti
mentre nelle
tende
in riva al
fiume
se ne stanno
nascosti
i raggi del
sole
vita mai regalata
vita mai vissuta
forse soltanto in un
pomeriggio bugiardo
distrattamente
prenotata.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Mallozzi Silvia

POESIA: Non la conosco
questa strana voglia
che mi spinge verso il vuoto,
che mi lascia pensare di potermi gettare
tra le pieghe di un sogno senza trama né forma,
in un vortice inquieto di ombre d#039;anime
per ritrovare la tua.

Ma se penso a cosa siamo
non lo so che cosa siamo.
Il grido straziante della lotta tra i venti,
lo scontro violento tra il perverso e l#039; incanto,
e caos e armonia
e niente di sbagliato.

Nel pensiero di me e te così malati
che la cura non esiste
e se esiste siamo Noi. | sorgente: android-app://com.google.android.googlequicksearchbox – 08/01/2018

Please follow and like us: