POESIA: Il mio volto piange su questa terra
Nella notte fredda che è tutto quello che ci resta
un nuovo tumulto dopo l’ultima protesta,
la storia si ripete e la storia è sempre la stessa
siamo una nave in mezzo a una nuova tempesta.
I nostri piedi scalzi e il rumore di una bomba,
abbracciamoci più forte ancora un altra volta.
Un crocifisso a terra, il rumore della guerra,
la sabbia anche negli occhi,
un orologio e i suoi ultimi rintocchi.
Le luci di contorno degli spari di un fucile
li sento anche da lontano e ho paura di morire.
Un bambino piange, un vetro che si infrange,
uno squarcio dentro al cuore e la vita che sta per finire.
Alzati presto e corri veloce!
lo vedi all’orizzonte c’è il sole tra le onde,
sbrigati presto e segui la mia voce!
e prima di andartene fai un altro segno della croce.
Siamo anime perse su una strada,
il mio paese è trafitto da una nuova spada!
siamo anime perse su una strada,
c’è il segno della morte ovunque vada!
Le lacrime che scivolano sopra tutti volti,
cadono veloci sulla nostra terra
straziata e bagnata solo dal sangue della guerra.
Non dimentichiamoci mai chi eravamo,
nonostante tutto sembri ormai finito
e anche l’ultimo fiore sia ormai appassito.
Guarda di nuovo il sole all’orizzonte
dietro di noi solo il colore delle ombre,
la pioggia scende e bagna anche le nostre impronte.
Siamo ormai lontani e tremiamo prendendoci le mani.
Questo arcobaleno sia come un ponte
irradi di luce come questo orizzonte
anche quei soldati rimasti al fronte. | sorgente: https://www.bing.com/ – 09/02/2018