POESIA: È da tempo che ti osservo
Confidando nel mio sforzo
Di non volgere lo sguardo
In altrove di diverso.
Quell’allegro che io ho perso
In quel letto bianco rozzo
Che ha un odore un po’ violento
E quel nome ‘si contorto
Che nessuno vuole dire
Perché sporca le parole.
Ma io c’ero.
C’ero e basta.
Aspettando quel sorriso
Che ridava la speranza
Nell’azzurro del tuo viso.
Sono ancora ad aspettare.
Con il cuore vedo altrove,
Vedo correrti e saltare
E sbranarti quel terrore.
Ecco, Mamma, io ti aspetto. | sorgente: https://www.google.it/ – 11/02/2018
Mese: febbraio 2018
Sammarini Tatiana
POESIA: SUICIDIO
Quando i vermi
si insinueranno,
viscidi,
per i meati uditivi del tuo cranio
e si nutriranno,
corrodendoti,
delle tue cervella
allora la luce del sole
sarà per te una nera ombra,
compagna delle freddi notti,
che nessuno potrà destare
poiché esse non hanno alba.
E quando il freddo,
il corpo
privo di passioni ,
empirÃ
forse capirai cos era
la luce del sole ,
il tenero abbraccio della donna
nelle notti isteriche
e la tua disperata voglia di urlare,
che ti ha portato a tacere,
perché? | sorgente: android-app://com.google.android.googlequicksearchbox – 11/02/2018
Fiorato Maria
POESIA: Porte
Ancora con forza disegna il sole
le sue geometrie pomeridiane
sulle strade deserte, sulle case assonnate, sulle cose distratte
e sul percorso,
del mio giorno assorto.
E la luce è buona.
Ancora mi rimane il tempo di bussare a qualche porta.
Inizierò da quella del restauratore di emozioni e di sogni
e poi dell’accordatore dei sentimenti e delle sensibilità più accese.
Continuerò con il domatore delle paure
dello spazzacamino dei pensieri neri
del cacciatore di tempeste per ammirare gli arcobaleni
del DonChisciotte delle cause vinte.
Busserò alla porta della palestra della grazia, della bellezza, della gentilezza, della gratitudine.
Mi farò aprire l’officina del rispetto, della dignità , dell’accoglienza.
Chiederò ospitalità al notaio dei ricordi più belli, dei legami più intensi, delle amicizie indissolubili.
Ed anche al fabbro degli affetti indistruttibili,
della gioia,
della fiducia,
del gusto per la vita.
Mi aprirà i battenti anche il chimico delle seduzioni,
l’alchimista delle sensazioni e delle impressioni,
il tipografo delle meraviglie,
il poeta delle suggestioni,
l’acrobata delle più disparate situazioni.
E prima del tramonto,
busserò all’scio del seminatore di stelle
perchè anche la mia notte
nulla possa invidiare al giorno!
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 11/02/2018
Cavicchioli Mirella
POESIA: Madre
Più non mi riconosci,
madre senza ricordi.
Nelle stanze vuote
ti aggiri senza speranza.
La tua veste é lisa,
e tu resti attonita
senza più senno
cerchi la tua amata terra.
Sei un perduto manichino
dove tacciono svaniti
i tuoi lontani pensieri.
| sorgente: android-app://com.google.android.googlequicksearchbox – 11/02/2018
D’Antuono Paola
POESIA:
VIta
La vita come neve,
vergine, candida,
bagliori di luce al primo sole,
poi grigia e profanata da passi pesanti,
frettolosi, incuranti,
impronte, segni che pian piano si sciolgono,
un lontano ricordo,
ferite rimarginate,
terra bruna e fertile, acqua
cristallina, verde germoglio
ed è ancora vita.
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 11/02/2018
Floris Cristiano
POESIA: E mi ritrovo qui seduto nel letto
col cuore imprigionato nel petto
Che vorrebbe evadere da questo suo tormento
per raggiungerti e sprigionare il sentimento.
Ho perso il conto dei giorni che sei andata via
Ho perso anche il senso di tutta la vita mia.
E vorrei tradurre la mia malinconia
nelle rime di questa poesia.
Mi mancano la tua allegria
e tutta la magia
di cui sapeva la mia vita
dal primo attimo in cui ti ho conosciuta.
Mi manca la voglia di tornare e ritrovarti
dopo un intera vita trascorsa a aspettarti.
Mi manca la seta sul tuo viso e sui tuoi capelli, ed io come un satellite ti giravo intorno
e quel profumo che ti avvolgeva e mi inebriava di notte e di giorno.
Mi manca il tuo sapore
ed il gusto dei tuoi baci
Mi manca sentire il tuo cuore
mentre ti stringevo nei miei abbracci…
| sorgente: https://www.google.it/ – 11/02/2018
santagostini patrizia
POESIA: Se mi cerchi
Se mi cerchi,guarda in prima linea, accanto agli oppressi.
Mi troverai nello sguardo umido di un vitello che va al macello,
negli occhi sgranati del toro straziato nell#039;arena,
nel pianto dei mutilati,
nei singhiozzi soffocati
di piccoli schiavi maltrattati,
nelle piaghe dei vecchi ammalati
| sorgente: https://m.facebook.com/ – 11/02/2018
Guerriero Serena
POESIA: Ed è sfida
tra le strade di periferia.
Un muretto al parchetto
ed il buio e l’impaccio.
Ma tu a destra o a sinistra?
Non so, è la prima volta!
Ed il buio del lampione,
sale l’ansia e l’imbarazzo,
quando al dunque si è arrivati.
Ed è bacio. | sorgente: https://www.google.it/ – 11/02/2018
Barberio Marilena
POESIA: Basta poco.
Arduo compito in cui l’umanità si perde: “Volersi Bene”.
M.B. 2000 – 11/02/2018
Romeo Enrico Mario
POESIA: A FEDERICO
Piccolo fiore appena sbocciato,
dalla natura crudele condannato
a tenere lo stelo sempre piegato,
a guardarti mi sento senza fiato!
Invano in piedi cerco di tenerti,
ma i tuoi arti non reggono, perchè inerti
e neanche seduto tu puoi stare,
il tuo dorso ondeggiando come il mare;
e allor, disteso, ti giri e ti rigiri
e il guardo lontano, in alto, miri
ed in tale estatica visione
rimani a lungo in contemplazione.
Creature bellissime vedrai
e celestiali motivi ascolterai
che mi auguro un dì tu mi potrai
rivelar, se miracolo otterrai.
Enrico Mario Romeo
– 11/02/2018