POESIA: Un mondo senza orso polare
Un mondo senza orso polare
è
un mondo senza meraviglia.
I suoi passi affrontavano
la dura neve
senza sforzo.
La sua arte preferita
non temeva rivali
tra gli altri predatori e
spesso scoraggiava le abilissime
prede.
Lo vedo. Rovista
in un bidone che
galleggia sulle
fredde
acque artiche.
Mastica i suoi denti
nella speranza
di un gusto migliore.
Le carezze di un bambino
non possono donare
lucentezza
al suo tetro manto e
vigore
alle sue scarne ossa.
La sua vita si scioglie
come la cera di una
candela, il suo orecchio
si posa liquefatto sul
ghiaccio bollente, le
sue soffici zampe
si dissolvono nell’acqua,
il suo meraviglioso
muso
muta.
Essere sfortunato,
dannato dall’uomo,
amato dal Cielo. Che
ama ancora
il gusto della meraviglia. | sorgente: https://www.google.it/ – 06/03/2018