Alessandro Damerini



POESIA: Sul tabacco
la menta
e le mattine fredde
di ferite
di starnuti
e Mozart
e Tarantino
in scena, insieme alla mia ruvida calligrafia da figlio con una piccola dislessia, quindi troppo sensibile, mancino;
esposto ai doveri del mondo
senza oneri
solo
come quando nasci
come quando muori.
Così mi rannicchio
senza patria ne suolo
per nascondermi un po’
chiudere gl’occhi un attimo
non sognare
che il calore nelle narici lo fa il tabacco
la menta
che poi insieme salgono su per la fronte, e che fosse anche inutilmente proprio perché, in fondo, lo è,
fa piacere.

“Fumo dagl#039;occhi”

| sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/03/2018

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