Marcarini Laura



POESIA:
Metamorfosi

Ecco è spogliato
mostra senza pudore lo scheletro di legno.
E mentre i crudi rami
pungono il cielo
con quella netta povert�
colma di trasparenze
regge quale telaio
il circostante respiro delle nubi
e i sipari intercalati
che s’arrossano piano
nel riporre il giorno
dentro il buio
o nello schiudere
il mattino luminoso
ma vago
poco sopra l’asfalto.

Qui s’apre il legno
come vivo fossile
tra muri compatti
che tacendo
s’incrina con un cesto d’ombre
in cui raccoglie
le ansie di chi passa.
Tutto ondeggia
labile
attorno alla radiografia
presto s’infrange
e cola
nel disegno
delle ossa intricate
lievita
e si fa chioma di vetro
con la metamorfosi
quale margine. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poesia-jot/ – 28/03/2018

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