Negrioli Gianfranco



POESIA: Il tempo, il treno, e viceversa come metafora della vita. Tutti e due corrono, corrono, e non tornano indietro mai…
Ti passano accanto, ti regalano una ventata di freschezza, per poi allontanarsi sempre più.
* Riflessione sull’esistenza *
E se penso a quel tempo ormai sbiadito, a quel tempo in cui giocavo, in cui studiavo, in cui lavoravo, e in cui amavo, mi tornano alla mente le tante stagioni belle d’indelebili memorie, ma anche le stazioni perse, o raggiunte ormai in ritardo. E quel tempo, quel tempo ormai antico, inesorabilmente scivola, dal corpo e dalla mente, malinconico e impietoso, e il tempo come il treno, che sibilando corre, verso il cielo corre, a volte piano, altre volte assai veloce, senza voltarsi indietro mai, calpestando le rotaie in ferro e acciaio fuso, roventi e rumorose, incurante di chi nel tempo, si è ormai per sempre perso, lasciando dietro a sé, paesi, colori, profumi e ricordi di una giovinezza, nostalgica e lontana, effimera e spensierata, incurante di chi nel tempo si è ormai per sempre perso. E quel treno è come il tempo. Passa, guarda, e non si volta indietro mai… perché indietro, tornar non si può più. E#039; la metafora della vita. Ti passano accanto, ti lasciano una ventata di freschezza, e fischiando verso il cielo si allontanano fondendosi nell’orizzonte dalle tinte in chiaroscuro, fino a scomparire nell’infinito immenso ………….. | sorgente: https://l.facebook.com/ – 28/03/2018

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