Sylwia Kacprowska

POESIA: Tenebra introspezione, avvolta nella cospirazione di un insieme di sensazioni errate. In queste righe inondate dal senso spietato di un emozione. Niente più frasi catastrofiche, solo docili parole oniriche. Si dilegua il caos delle voci furibonde. Niente più onde, solo affermazioni profonde. La rima confonde, d’altronde ogni testo è un misto di apparente bellezza e di significato forte. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 20/03/2018

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Latini Veronica

POESIA: Sei luce dei miei occhi,
Sei l’ossigeno che mi tiene in vita,
Sei come un onda che mi travolge.
Amami come se fosse sempre la prima volta,
amami fino a farmi perdere i sensi,
ogni tuo bacio è come ossigeno
che mi tiene in vita.
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Canzano Maria

POESIA: Tu
mio carnefice
mio salvatore
mio rifugio
mia desolazione.
Finalmente ho potuto sognarti
sentire l’abbraccio
dolore infinito di un’assenza presenza.
Nuda davanti a te
grido il mio dolore
atavico incesto di un abbraccio mai ricevuto
solitudine amara d’amore
dura eredità senza speranza
agonia di un’anima.
Ecco,ora ti lascerò entrare nella mia bocca
scivolare sul mio seno
tra le gambe.
Non più parole non dette
desideri inespressi
sogni non sognati.
Il cerchio si chiude
I giochi sono fatti. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 20/03/2018

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ferrando marina

POESIA: seme è altro da me
apparato di resistenza
che cela vita
che siano le mie dita
ambiente favorevole
per timidi germogli

non temo perdite di tempo
non temo il tegumento

trepida è l’attesa
glorioso vincere
e godersi la sorpresa
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Celli Maria Laura

POESIA: Ho abbracciato l#039;amore.

Ho abbracciato l#039;amore
e mi sento felice.
Ho abbracciato il tuo cuore
e lo sento palpitare.
Ho abbracciato la luna
che mi porta lontano
Ho abbracciato i miei sogni
che diventan reali.
Ho abbracciato la vita
che scorre
come un fiume
Ho abbracciato la rabbia
ma non mi fa sua.
Ho abbracciato la gioia
di
essere tua.
Ho abbracciato l#039;amore
e mi sento felice.
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Andrea Rinaldi

12 Novembre 2017

*** I GIORNI NOSTRI ***

 

Ero al fin di un dì come tanti,

quand’io il passato scrutavo

sui passi dei nostri antenati.

Nessun romore; quella notte,

nessun fastidio; solo

il mio pensiero

vagava tra i prodromi

del nostro destino.

«Strana, assai strana

è questa vita», mi dicevo;

«se non lo fosse,

neanche i grandi poeti

avrebbero voce»,

seguitavo, in quel buio

ove anche la follia

si confonde; si perde,

come in un manipolo

di soldati; come

nelle risa

fra un giullare e le genti;

come un’idea

che precorre la ragione.

Mi raccoglievo poi,

ancor pensoso;

«A chi fare aggravio

di questa umanità?»,

così vaneggiavo

e un barlume di quiete cercavo,

a cagion di ciò

che sovente noto,

negli ondivaghi uomini:

dai sotterfugi

alle passioni,

nei perigli e nei piaceri,

vive, muta il mondo,

fra amori e seduzioni,

nelle fole

e nelle vere parole,

vaga, fugge, e gira, gira

su se stesso,

ma per sventura

o per fortuna,

il moto suo

perpetuo non pare.

Non più assorto, a poco a poco

la silente voce tacevo,

e una vita in un sogno vivevo,

così bella, ch’esso era per certo

un sogno; ben sapevo;

così compiuta,

che nessun postumo ideale

avevo: nulla di divino.

D’improvviso tornavo;

mesto tornavo al vetusto cammino,

che tuttavia sembra sempre divino;

e come il vento sferza

i monti, dagli albori

ai vespri, quelle figure

la mente mia ripassava,

non senza un’altra impressione:

è spesso tardi per cambiare

un uomo appena nato,

e rara è l’impresa

che lo desta,

dalla sua felicità.

 

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Zini Chiara

POESIA:

Il vento s’insinua, sferzante,
tra i rami spogli;
la pioggia lorda i vetri, lasciando un velo sui sogli.
Burian riporta la neve su pratoline e viole,
la primavera tarda
l’inverno andarsene non vuole.
Tutt’intorno è ovattato,
il coro degli uccelli s’è placato,
la lieve coltre bianca al sole svanira;
la primavera, con le amate rondini, ritornerà.
18 marzo 2018 – 19/03/2018

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AMATO Gae Rocco

POESIA: Amo la notte

Amo il buio della notte. Quando il buio penetra nelle mura di casa , ma anche fuori, trionfa l’ineluttabilità dello scorrere del tempo. Amo il tempo che scorre. Il tempo scorre così impietosamente che ogni attimo è sinonimo di conservazione. Si conservano atti parole e tutto quello che è vita. Ma anche quello che si conserva si perde nelle tenebre della notte. La notte è un festival di vita. Amo la notte. Amo la sensualità della notte. Amo le incertezze della notte. Incertezze uguali a testate contro le mura di casa. Testate perché si cammina al buio. Il buio questo sconosciuto? No. Dal buio escono fuori i fantasmi , reali e immaginari , del nostro inconscio. Inconscio ballerino. Inconscio sconosciuto. Sconosciuta è la notte. Amo la notte. La notte è un bicchiere di vino. Il vino va d’accordo con la notte. Vino da solo non stimola niente. Con la poesia , si. Amo la notte. La notte rispolvera vecchi libri persi in scaffali senza età. Gli scaffali di una vita splendono di notte. La notte è silenziosa. I rumori della notte sono misteriosi e indecifrabili. Amo la notte. La notte abbraccia la musica. Una tastiera sfiora la sensibilità di chi ascolta. Ascoltare la notte è un’impresa. Tempo e tempo fa la notte era dei maledetti. Anche ora lo é. Ma di diversamente maledetti. Amo i maledetti. Amo la notte. La notte è delle onde che risuonano nell’etere Eterea la notte dei non dormienti. Una nota tocca l’anima di chi non dorme. Non dormire di notte fa amare la notte. Amo la notte.

Dicembre 2017

Gae Rocco Amato
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/03/2018

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Maiullari Anna

POESIA: SILENZIO

Gli occhi chiusi
In controluce
Quanti sogni delusi
Quei sogni
Chiusi in un cassetto
Che t’hanno cambiato d’aspetto
Tristezza, bellezza
Dolore, rancore
Pianti e sorrisi
Vivi il silenzio
Che pure ha parole
Comprensione e delusione
In attesa del domani
Che hai paura
Ti sfugga dalle mani
Corrono i pensieri
E quello che eri
È già più di ieri. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/03/2018

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Denaro Tanino

POESIA: Non ho tempo per pensare,disse il saggio. Costruisci la tua colonna portante, che ti conduce al tuo successo o alla tua distruzione. Decidi tu!!Il destino è nelle tue mani, passione porta ad emergere il sogno di una vita.
Parola richiese fatti e un dilemma svolto fu .Consente sacrifici immensi ,nessuno ci ha creduto. Chi crede in sé stesso è alla metà di un opera, piena di vita concede il pensiero a chi visione tiene ,orgoglio incantato ne è parola. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/03/2018

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