Calzaretta Mario



POESIA: A mia madre…
Parli, ma non Ti ascolto
Perché mi perdo in ogni tua ruga
Che sono pezzi del tuo cuore, che hai messo in ogni attimo vissuto
Leggo nelle tue espressioni che ormai faticano ad essere piene, la tua stanchezza
È come un brivido che mi attraversa nostalgico, mi perdo nei ricordi.
Un bimbo che cercava le tue mani e il tuo amore
Ed ora quel bambino è ancora qui… Magicamente…
Ti accarezza le mani
Dai! Ora pranziamo insieme!
Io e Te
Si, il freddo è tanto in questa casa
Ma non pensiamoci, facciamo finta di ridere
Come quando ridere era più facile
Sembriamo il gigante e la piccola bambina
È con un nodo alla gola faccio finta di sorridere
È tra una smorfia e una risata
Cerco di nascondere la paura di perderti
Cos’hai figlio? Niente mamma.. Niente…
Ti chiami Rosa…
E anche tu… Sai pungere il cuore – 04/04/2018

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