Varjas Andrea



POESIA: La Spal siamo noi

Canteremo e ruggiremo come veri biancazzurri,
canteremo e ruggiremo come migliaia di cuori puri.
Siamo tornati dalla sconfitta dopo 49 anni appesantiti,
che tesori, quante gioie, che piaceri mai finiti…

Ti saluto Serie B, la mia cara dolce signorina,
ti saluto Serie B, perché la vittoria è sempre più vicina!
Del nemico ogni partita abbiamo vinto con onore,
esultiamo con il nostro grande Mister allenatore.

Un livello molto alto nel giocare abbiamo innalzato,
nei giorni precedenti tanti buoni risultati abbiamo dato.
Raccoglieremo molti punti, perché il campionato sta finendo,
vinceremo meritatamente e poi un altro anno sta venendo…

Ma che adesso tutti gli biancazzurri bevano birra a sazietà,
ma che adesso ciascun spallino mangia e beva a volontà!
Venite festeggiare la promozione con noi cari amici,
perché tutti noi spallini siamo i figli di Mister Semplici!

Canteremo e ruggiremo con le famiglie dei tifosi,
canteremo e ruggiremo con migliaia di spallini.
Dello Stadio “Paolo Mazza” cara mia ho preso il gusto,
andiamo sventolare la bandiera, che è gonfiato al punto giusto.
| sorgente: https://www.bing.com/ – 10/04/2018

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8 Comments

  1. Apprezzavo molto di più la versione decantata anche sul web dove si inseriva il passaggio “…abbiamo sconfitto il sistema…”. Poi oggettivamente finire l’opera con “…è gonfiato al punto giusto…” non è un o perversamente male interpretabile?????

  2. A ben vedere, poi, l’uomo è sempre stato spaventato nel contemplare l’immensità: la trova bellissima e tremenda, come un cielo stellato. Eppure l’uomo ha in dono la capacità di immaginare, ma anche, in un certo senso, la condanna del desiderio di oltrepassare ogni limite, esperienza connaturata all’uomo. Siamo arrivati sulla Luna e, se potessimo, vorremmo toccare ogni sponda dell’Universo. Perché, appunto, l’uomo ha immaginato di poterlo fare, e immaginandolo, l’ha desiderato. La poesia è stata frutto di numerose rielaborazioni da parte del poeta, ruggeremo e ruggiremo ne sono il piu citato esempio, segno che non si trattava di uno sfogo lirico, ma di una precisa ricerca intellettuale che si è protratta nel tempo. Appartiene al genere degli Idilli, che, al punto di vista lirico-soggettivo, associano sempre il desiderio di indagare la realtà nella sua interezza. Una necessità, quindi, di interrogarsi su tutto ciò che riguarda la vita dell’uomo sulla Terra, e dell’essere sia.poeti che spallini in primis.

  3. Maial, ma si può? Poi qualcuno potrebbe pensare che gli spallini sono tutti così…

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