POESIA:L’alba che brilla negli occhi dirada un’aria cattiva,
nella pupilla i rintocchi del tempo che li scandiva.
Privi di forza i ginocchi cedono lungo la riva
cercavo limiti e sbocchi per la mia vena creativa,
con l’ansia che compariva nel cuore in ogni mio giorno
l’assenza di alternativa e l’attesa del tuo ritorno,
sei un utopia, l’unicorno come il coraggio di un vile,
Anima pia in questo inferno, tu sei un omaggio, monile.
Giocare a maggio in cortile, sognare col vento in faccia
Sei il messaggio gentile che accolgo tra le mie braccia. È il mio dolore che porto spero che tu ne abbia cura
io ti darò il mio conforto e allontanerò la paura.
– 14/05/2018
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