Veter Ekaterina



POESIA:Più rughe e più capelli bianchi
Delle cazzate un tantino stanchi
Entrambi ahimè disincantati
Nonché nel cuore rovinati

Passati anni tra scene e doglie
Varcate molte di quelle soglie
Ma una volta – ricordo bene? –
Felice ero ed anche scema

Nel bosco buio ti incontrai
Messaggio schietto a te mandai
Ed era umido il bosco
Ma tu non eri un tipo losco

Ed io chi ero? Capelli lunghi
Speranze tante, nel bosco funghi
Le guance rosse di Heidi brava
Omone serio ma esso sbava

Due complici dello stesso delitto
O quando ridere diventa un rito
Cazzeggio sano proteggici genio
La vita allegra, l#039;amore degno

Non ho paura e tu non ne hai
Neanche poco e dimmelo dai
Tra alcol e cibo in mezzo al letto
Fu lì pronunciato l#039;antico detto

Ti amo sì e quello sguardo
Che tutto è tranne bugiardo
Non so resistere a cervello tuo
In fin dei conti siam un gran bel duo

La vita nostra fu uno sballo
L#039; attaccherei al parco sul palo
La sbandierei ai quattro venti
Mi odierebbero persino i pazienti

L#039;amore è sacro ma strano e breve
Avvertì un fastidio anche se lieve
Ma quanto costa un sacrificio?
In mezzo al bosco feci un pasticcio

Il castello è bello, dà illusioni
La libertà diventa prigione
E tu diventi ciò che odi
Facendo i porci di meno godi

Diventa brutto quand#039;è sicuro
Diventi te con me più duro
Dov#039;era sballo arriva noia
Inutile chiamarmi troia

Quante lacrime, quanto vino
Versati per tutta Roma-Cassino
A fiumi ricordi tagliati a freddo
Ti prego rispetta il nostro credo

Il patto era amarci sempre
Sinceri però, durante e mentre
Non è per ferirti o esser sbattuta
Perciò sbagliata la tua battuta

Non me la prendo e hai ragione
T#039;avevo promesso la guarigione
Ma sai che può far del male
Usar l#039;apparecchio senza segnale

Vorrei stavolta esser#039;ingannata
La vita ancora non m#039;ha infangata
Ed era puro e vero e figo
Ed eri tu per me un mito

Il cuore batte, la fica duole
So#039; proprio brutti i Parioli!
Peccato atroce averti perso
Ma dopo secoli sei riemerso

Ma quante fiche e quanti cazzi
Separano adesso noi due pazzi
Sentirti ora è più che strano
Nella mia mente spesso ti chiamo

Ti voglio bene ma per davvero
Ok è cauto ma più sincero
Stavolta anni a dar ragione
Senza rimpiangere bella prigione

Cresciuta Heidi, l#039;omone è forte
Ancora soli, la stessa sorte?
Lei mamma presa e fuori il seno
Lui in gamba d#039;affetto pieno

L#039;ha ricevuto e l#039;ha gradito
Fanculo mondo ma gli è servito!
In serbo la vita ha sempre cose
Dolori sono ma anche rose

E forte vola l#039;animo vivo,
È libero fresco cervello schivo
Di volerti bene ormai non smetto
Grande grande il mio ometto

Maceo Parker mi suona i brani
E anche se ci sono i danni
E anche se con te non c#039;entro
Mi suona ancora a volte dentro

Malgrado siamo un po#039; distrutti
Nonostante parecchi momenti brutti
Non è mica stata una bancarotta
Infinitamente bello il numero 8! – 14/05/2018

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