Zanfabro Pietro



POESIA:Di colpo rosate brume
Tingono i campi al tramonto
E sembrano un conforto
Ai rami nudi di novembre

Seduto a una ceppaia
Aspetto l’umida carezza
Così che il mio ritorno
Non abbia testimoni

La terra a lustri pezzi
Si fa lavar le spalle
E guarda in quel silenzio
Il mio vagabondare

Io che per quel luogo porto le mie scarpe
E nelle gonfie tasche il mio malanno. – 21/05/2018

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