Caputa Anna



POESIA:LA PIOGGIA
scender vedo la pioggia che lentamente si appoggia al suolo di quel passato ormai remoto e come frammento di un attimo vissuto ogni goccia raffiora un ricordo di un tempo solo lontano
Sento un boato il temporale è appena iniziato, lampi, tuoni e saette illuminano il sentiero rinnovato.
A piccoli tondi la pioggia cade e si dilegua tra il suolo portandosi via il dolce ricordo di un futuro inesistente con te.

STRANIERO

Straniero nel tuo sguardo mi perdevo
Innocente mi sentivo
E con te donna diventavo
Al passato guardo ancora
Perché giovincella innamorata
Io sono ancora
Tu straniero il cuore mi hai rubato e non me lo hai più ridato
Tra le braccia sogno di starti
Sei il fiume che vive per la sua corrente
Il giorno che senza la notte non vale niente
Il mare che privo delle sue onde non è potente
Ora non sei più straniero
Ma amore sincero.

– 30/05/2018

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