POESIA:Qui,
sei finalmente qui, seguita dal mormorio del ruscello.
Intanto nel villaggio le campane
suonano come in un giorno di festa.
Ma nessuno esce dalle case,
nessuno lascia impronte nella neve fresca.
Dove sono i bambini con le loro voci di vetro?
E dov’è il pastore?
Conta il suo gregge sulla collina del becchino.
Le croci si distinguono nella nebbia
come denti nel sorriso di in teschio.
Un’oscura tempesta è calata sulle teste dei nostri compatrioti.
Ho conosciuto il nome di un amico perché era scritto nella sua condanna,
e il nome del suo assassino perché era scritto sulla punta del proiettile.
Come tante pecore sono stati sacrificati
sull’altare di una guerra tra fratelli.
La voce di un poeta si levò
nell’aria carica di fuliggine
gridando “Pace, pace, pace”
ma fu messa a tacere.
– 30/05/2018
Del Bianco David
Please follow and like us: