POESIA:Il dolore accarezza il volto
E come pioggia cade nel terreno
Siamo i fiori che nessuno ha mai colto
E insieme appassiremo
Sono le lacrime innocenti
di chi non se l#039;aspettava
Che coprono silenzi
Come fossero rugiada
Sono gl’occhi spenti, profondi come il mare
Nascosti da sorrisi di neve artificiale
E tu ,ancora non te ne sei accorto
Rivoglio
Ogni lacrima versata per affogare il mio rimorso – 22/05/2018
Mese: maggio 2018
Righi Claudia
POESIA:Non esiste il tempo. Non esiste il giorno senza di noi. Guardo il tuo viso mentre dormi. Non ho paura del buio della notte perché c’è un filo di luce e la luna sei tu. E quando mi sveglio sorrido perché non era un sogno. Sono felice al nuovo mattino perché ci sei tu! Grazie di esistere! – 22/05/2018
Carlino Domenico
POESIA:IL FUORI SEDE
A cosa pensi quando sei solo nella tua stanza nera,
senza una mano calda che annulli il buio della sera.
Come quando da piccolo mamma ti rimboccava le coperte
mentre ora ti difendi a braccia conserte,
un uomo che rimane di fronte al destino inerte.
E si cresce, si diventa grandi,
ma si ha ancora paura dei mostri negli armadi.
Con l’ansia di non lasciare i piedi fuori dal letto,
la paura che blocca il respiro come un masso in petto,
la stessa di non ritrovarsi più sotto quel sicuro tetto.
A cosa pensi la domenica al mattino,
disteso sul letto e le lacrime sul cuscino.
Le mancanze più forti ti assalgono
e i sorrisi falsi le combattono,
ma non puoi tradire la voce del tuo cuore
che ricorda da piccolo chi era il tuo eroe.
Che oltre alla mano calda di tua madre,
c’erano quei vestiti grandi di tuo padre,
che osservavi così meravigliato
come fosse la cosa più grande che avessi mai guardato.
Con quelle mani piccole li apprezzavi
e sorridendo immaginavi
quando un giorno avresti potuto indossarli
ed essere il supereroe che tanto desideravi.
Col tempo hai imparato cosa significa mamma che ti aspetta fino a notte tarda
quando rientri con l’alito di vodka ed una camminata blanda.
Hai imparato cosa vuol dire trovare un piatto pronto
quando tornavi da scuola con il broncio.
Hai imparato ad apprezzare il profumo della maglietta pulita,
perché la lavatrice ancora non l’hai ben capita.
Hai imparato a gestire le tue emozioni,
dopo aver sbattuto in faccia ai tuoi genitori porte e portoni.
E quando tutto sembra malinconia e dolore,
tu cerca quel particolare colore,
con il quale mamma ti ha dipinto bontà e felicitÃ
e papà sicurezza e forza per difenderti dalla città ,
dai suoi pericoli e dall’impervietà .
– 22/05/2018
Corsi Andrea
POESIA:TITOLO: Acquazzone
Vedo il temporale
nei tuoi occhi
pieni di tristezza e malinconia.
Voglio fermare la tempesta
prima che spazzi via
ciò che resta di te.
Ma è forse sbagliato
impedirti di annegare
nella tua vita?
Non mi serve un ombrello,
voglio bagnarmi
sotto la tua pioggia. – 22/05/2018
Grotti Sandra
POESIA:GIORNI DI LUCE
Finestre aperte accolgono il sole
giocando con la luce che inciampa
rotolando goffa sul pavimento.
Nelle stanze decorate dal tempo
arricchite di voci e di passi
l’aria volteggia tiepida e chiara
mentre ascolto pensieri remoti.
Sono echi di giorni conquistati
sottratti bravamente alla noia
mostro multiforme e spietato
che adulante insidia la mente.
Echi di parole inaspettate
sorvolano lo spazio incantato
creando isole dimenticate
che riemergono da veli di nebbia.
Eternamente trasparente e blu
la vita ritorna impaziente
fagocitando l’assenza e l’oblio
nel trionfante tripudio di aprile
che schiude gli occhi delle margherite.
– 22/05/2018
Tramona Pino
POESIA: l’amore per me……. ancora………
Non c’è rispetto
quando non baci
al di fuori di un letto.
Non c’è sostanza
se sai dire t’amo
…solo in quella stanza.
E non importa quanto sia affascinante
se poi dopo
resto solo un amante….
…bramo il tuo corpo con tanto ardore
ma quello che voglio
è solo il tuo amore……………. – 22/05/2018
Piovesan Davide
POESIA: Seme amaro
Tre volte ancora
è giunto aprile.
Eccolo, allora,
l’odore dei tigli
nel tuo manto in fiore,
sulle mura deserte,
antiche di muschi e di silenzi,
sotto la notte stesa
tra le rive e i merli.
Eccola, dunque,
questa buia primavera
qui, sotto la lingua
destare un silente,
velenoso seme,
che amaro di profezie
senza indulgenze plenarie,
germoglia ora, freddo,
nelle nostre bocche.
– 22/05/2018
Ferrigno Loredana
POESIA: Infiniti silenzi
Vasti orizzonti di pensieri
tumultuosi si inseguono
tra infiniti e assordanti silenzi…
Palpitano i candidi Astri
nella culla del manto stellato
ladro instancabile di fugaci sorrisi.
Nudi rami argentati attraversati
da ignote brezze fieri contemplano
la tremula fuga del verde
nel denso oro autunnale…
Siamo povere foglie
in balia di alterne correnti,
eroici intrepidi cacciatori di mete
tra dimensioni vane senza meta,
lì dove ogni voce è solo trepidante
rincorrersi di frantumi illogici nel ciclico
inesausto mutare dei tempi.” – 22/05/2018
Gasparotti Sonia
POESIA:Vorrei essere il cielo per poterti abbracciare.il vento per poterti accarezzare.un angelo per poterti baciare cullandoti tra le mie braccia cantandoti la tua canzone preferita.Un ultimo sorriso un ultima parola,la stretta di mano prima di lasciarti andare per volare libera tra gli angeli dove tu sarai la mia stella tra mille stelle ed ogni volta che guarderò il cielo tu sarai quella che brillerà di più.Ti voglio bene mamma – 22/05/2018
Mittica Luigi
POESIA:Bambini
Coi nasi schiacciati
su vetri appannati,
guardano il mondo
con occhi incantati.
Con passi giganti
si portano avanti,
piccoli umani
con grandi domani.
– 22/05/2018