POESIA:Su una barca cullata dal ritmo dell’onde cui il sole e la pioggia ne han cotto le sponde, di legno e vernice invecchiati e sbiaditi, son ossa, masconi e contorni sbiaditi.
É una vecchia Signora, del mare Regina, quand’Egli acconsente si erige Divina ma quando è in tempesta, con furba ragione, ammaina il vessillo perché è il Mare, il padrone.
Spiego le vele, non mi importa a qual vento e ubriaco di Vita il mio corpo addormento, non m’importa la bussola, la do in mano al Destino, sognerò il nuovo porto che aprirà il mio mattino.
Mario Nieddu
– 30/05/2018

POESIA:LA PIOGGIA
scender vedo la pioggia che lentamente si appoggia al suolo di quel passato ormai remoto e come frammento di un attimo vissuto ogni goccia raffiora un ricordo di un tempo solo lontano
Sento un boato il temporale è appena iniziato, lampi, tuoni e saette illuminano il sentiero rinnovato.
A piccoli tondi la pioggia cade e si dilegua tra il suolo portandosi via il dolce ricordo di un futuro inesistente con te.

STRANIERO

Straniero nel tuo sguardo mi perdevo
Innocente mi sentivo
E con te donna diventavo
Al passato guardo ancora
Perché giovincella innamorata
Io sono ancora
Tu straniero il cuore mi hai rubato e non me lo hai più ridato
Tra le braccia sogno di starti
Sei il fiume che vive per la sua corrente
Il giorno che senza la notte non vale niente
Il mare che privo delle sue onde non è potente
Ora non sei più straniero
Ma amore sincero.

– 30/05/2018

POESIA:In una società di connessioni
le informazioni diventano ossessioni.
Si sta perdendo lo stupore,
il sapore della novità!
L’orologio che ci scandisce:
siamo metronomi senza pace.
La nostra vita così perisce,
Sta correndo troppo veloce.

“Rallenta! – dice il cuore –
Ho bisogno anche d’amare,
di dare un senso al mio rumore,
questo battito infernale.”
“Caro mio, non trovo il tempo
Il lavoro mi prende appieno!
Fossi almeno un dio dell’olimpo,
Farei tutto in un baleno.”

Siamo bolidi impazziti,
rotti i freni…senza limiti!
Tutti ipocriti e un po’ pavidi,
Risultiamo solo stupidi.
Alla fine cos’è che rimane
se non una serie di rimpianti?
Bloccati dalla paura per la fine,
a rivivere i passati istanti! – 30/05/2018

POESIA:UNA SOLA NOTTE

Questa notte,
profuma  lenta come
un tango
– abita una casa inconscia –
ne tempo
ne stagioni
ballano con
me.
Solo il buio sussurra
al mio sentire,
è la voce del vento
che mi porta
– il tuo odore –
così che
mi rimanga
dentro. – 30/05/2018

POESIA:Moderni tempi grigi

Alzo gli occhi a questo cielo di oggi
grigio e quasi banale;
in realtà ha un gran disagio da raccontare.
Mi fermo immobile a pensare.
Anni 2000: secolo fluido
Parola d’ordine be smart.
Tutti che corrono, nessuno respira
Tutti che affogano, nessuno che viva.
Nessuno ha più il tempo per fermarsi a emozionarsi.
Forse la nostra più grande condanna è questo esistere senza vivere,
questo affannarsi inutile che porta
più rapidamente all’unico traguardo certo:
un marmo freddo,
di quello stesso grigio del cielo di oggi. – 30/05/2018

POESIA:O MADRE…
O madre che di me
hai fatto corporatura,
di me hai modellato il pensiero,
concetto complesso e vistoso,
opera d#039;autore incompleto,
sussurri desiderio di passato,
e scrivi il fato a chi ti è erede.
Mille contorni al tuo viso fervido,
mille corone adornano il tuo capo.
O insegnante e allieva di me tuo figlio,
godi il tuo passato risorto. – 30/05/2018

POESIA:Ama.

Ama come la Terra,

Concreta ed umile.

Perché tutto si erge piantando le radici sulla Terra,

e l#039;amor vero ha fondamenta solide e sicure.

Ama come l#039;Acqua,

malleabile e non conosce forma.

Perché l’acqua pazientemente ricolma ogni spazio,

e l’amor vero si adatta e non cerca conflitti.

Ama come il Fuoco,

caldo e luminoso.

Perché il fuoco divampa e allontana le ombre,

e l’amor vero è ardente e scaccia ogni dubbio.

Ama come l’Aria,

onnipresente e libera,

Perché l’aria non conosce confini,

e l’amor vero non costringe ne limita.

Ama.

Perché l’Amore è un dono di Dio

e ogni cosa è creato per Amor Suo,

nessun atto umano è più divino

che amare a tua volta.

– 30/05/2018

POESIA:Scrivi?
Perché scrivere quando ridere fa volare via i versi
Verso tutto questo folle cercarsi e interpretarsi
Felici, tristi, innamorati e persi
Ridi?
Perché ridere mentre il cosmo va e viene con il pensiero più nero
e la maschera di marmo si dissolve su questa sfera di cristallo
È il ballo della conoscenza
Al via questa strana danza
La chiamiamo Vita
Perché Vivere?
Perché Danzare?
Perché no? – 30/05/2018

POESIA:Il profumo del sugo che cucinavi la domenica
Il profumo delle lenzuola appena lavate
Il profumo di lacca
Ricordi prepotenti che riaffiorano in un giorno di pioggia
Profumo di te, profumo di nonna

– 30/05/2018

POESIA:Voi ,cadete al suolo su la terra rubra come sassi scagliati in un Lago .
Il tempo di pronunciar parola non basta che l’ennesimo uomo, incolpevole piomba a terra ,come goccia di pioggia in una bufera.
Una lacrima perduta nulla può fare ,
la consolazione di un caro non è sufficiente perché voi vi schiudiate nuovamente e la compassione di mortal uomo non è bastevole .
La vita , il fato vi an trascinato in cielo e la vostra anima vola come colomba sa fare e vi adduce in un mondo pacato e privo di infidie mentre io mi sento come la neve allo scoccar di primavera e voi più non ci siete come se fosse sera… – 30/05/2018